mercoledì 13 dicembre 2023

LE STRUTTURE DI POTERE RINGRAZIANO I "COMPLOTTO!", SENTITAMENTE

 

https://sinistrainrete.info/politica/26373-luca-busca-gomblotto-come-le-fantasie-di-complotto-alimentano-il-regime.html

Un secondo elemento che favorisce la diffusione è evidenziato già nel sottotitolo dell’opera “Come le fantasie di complotto difendono il sistema”. Considerazione che si fonda sul principio di “Omeostasi del sistema ... Tendenza del capitalismo a conservare le proprie caratteristiche di base e la propria logica di fondo a dispetto delle turbolenze esterne e interne. Ogni sistema sociale tende all’omeostasi, ma il capitalismo è il primo a essersi imposto come totalità su scala planetaria, perciò la sua omeostasi opera ovunque e in ogni momento. All’insieme dei sottosistemi che compongono il capitalismo corrisponde una rete di dispositivi di controllo, la cui interazione regola i flussi di energia e informazione. Le opzioni che minacciano le caratteristiche di base del sistema vengono scartate a priori, a volte tanto a priori da non essere nemmeno immaginate”. 

E indovinate un po' che cosa è che non costituisce alcuna minaccia ma uno splendido diversivo?

Il testo su sinistrainrete è lungo, in larga parte ammirevole per lo sforzo analitico - giudizio da estendersi al libro di cui parla, evidentemente. E ritengo che entrambi abbiano un ruolo. Ma guardando lontano (QAnon etc) evidentemente gli autori si sono persi quello che è successo in Italia negli ultimi sei anni. 

Qua se ne è parlato a ripetizione, ma visto che l'essenza della comunicazione di oggi è la ripetizione, in questo caso mi ripeterò.

Il libro oggetto del pezzo non credo che lo comprerò o leggerò, ma fa piacere che nel 21 siano venuti fuori temi che qualcuno nel suo piccolo presentò almeno fino al 2018, e per esperienza. Qua sopra l'elaborazione veniva fuori dalla pratica agita nella presenza social e l'analisi può essere riassunta in modo estremo con:

"gli anti (fronte del delirio) dicono di combattere il SISTEMA ma gli portano acqua con le orecchie"

La cosa fu massimamente chiara nel tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019, negli ultimi atti dell'opposizione al decreto Lorenzin. Fu chiaro che dopo essersi riempiti per mesi e mesi la bocca di diritti gli "anti" erano pronti a dargli fuoco pur di portare avanti non il proprio diritto di scegliere ma le proprie "verità". Perché evidentemente il diritto alla scelta (sacrosanto) per loro discendeva da quelle verità, non aveva una consistenza propria - come avrebbe dovuto, maledizione. E mi dicono a suon di screenshot di giornale che alla fine della storia è finita esattamente da queste parti Maddalena Loy, che partendo da Pillole di Ottimismo e Goccia a Goccia alla fine si è messa nella posizione migliore per arringare i credenti dalle pagine de La Verità e depotenziare di riflesso quella che è stata la storia (meritevole) delle due iniziative citate (che per fortuna pare non debbano più servire). Complimenti, applausi e tutto il resto, bello alla fine aver "trovato casa", vero? A ognuno la sua, molto soddisfatto che la mia sia centinaia di miglia nella direzione opposta.

E qui ritorna per forza il discorso sui temi identitari: non c'è di mezzo diritto né politica, ma "io sono perché io credo". Un atteggiamento settario condiviso tanto dal fronte del delirio tanto da chi viveva sui social per dargli contro.

Questa è la principale patologia del dibattito e della decadenza politica italiana dei nostri tempi (potete ritrovare questo schema nei contesti più diversi). E questo è il meccanismo che consente a temi su temi e posizioni su posizioni di essere liquidate velocemente perché "gomblotto", noquesto e noquellaltro. Lo posso dire, ancora, per esperienza diretta perché ho perso il conto delle volte che hanno dato a CS dell'antivaccinista (quando mi sono vaccinato contro il covid in una nazione che non me lo chiedeva né mi obbligava in nessun modo, diretto o indiretto). Come diceva un mio vecchio amico "CS è ortodosso come più ortodosso non si può e non se ne rendono conto" (e quindi non gatekeeper, ma esattamente il contrario, mentre i fieri anti portavano acqua etc etc). E forse per questo dal nulla qua sopra si sono fatte svariate centinaia di migliaia di visualizzazioni. Se nella pratica politica qualcuno usasse la stessa ricetta che succederebbe? Chissà.

PS. Se da un lato è vero che i buoni concetti non hanno bisogno di contesto, dall'altra parte certe cose vanno contestualizzate. Nel brano si cita Massimo Sandal, che ai tempi del "burionismo" scriveva e pensava certe cose. Poi è arrivato COVID19 è si allineato al regressivismo autoritario del "nel nome del bene comune" (e pensate a cosa "nel nome del bene comune" è stato fatto). Quindi certi autori (oddio, autore è largamente eccessivo) vanno presi con le pinze, e con le pinze buttati nell'indifferenziato, per non avere sgradevoli sorprese al prossimo giro e non trovarsi a dire "Ma io credevo che lui...". No, lui e compagnucci/e erano per chiudere tutto da qui all'eternità. Tutta bella gente aliena a lemalettebasi che tanto nel mondo dello spettacolo non servono (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2023/12/le-basi-maledette-e-piove-sul-bagnato.html).


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