giovedì 9 maggio 2024

LE PHARMA GLOBALI E LE ALTRE: PREVEDIBILI (LICENZIAMENTI)

Eeeeh, se a inizio anno ho parlato di crisi in slow motion del settore non è che parlassi a casaccio. Non si tratta delle stragi di una quindicina di anni fa, quanto a posti di lavoro, ma la logica è sempre la stessa: il fatturato è inferiore alle attese quindi si tagliano costi per l'ammontare della differenza tra budget previsto e budget realizzato, in modo da garantire il profitto degli azionisti. Guarda caso quanto a tagli la ricerca e sviluppo è una delle prime vittime (anche se è il costo minore nello sviluppo di un nuovo farmaco). Poi è capitato che gli stessi azionisti e gli analisti tutti, dopo qualche anno, si siano chiesti: e ora come farà l'azienda a sviluppare nuovi farmaci? La risposta è stata: acquisendo asset dalle biotech, quelle aziende (piccole) che fanno ricerca e sviluppo senza avere prodotti sul mercato e andando avanti sulla base degli investimenti ottenuti. Peccato, quanto alla situazione presente, che il 2023 sia stato l'annus horribilis delle biotech (morte come mosche). Quindi la situazione del settore è molto "interessante".    

Venendo alle ultime notizie, BMS taglia pesante:

https://www.biospace.com/article/bms-to-cut-2-200-jobs-in-1-5b-restructuring-as-opdivo-sales-drop-in-q1/


Cosa curiosa a questo giro è stato preso di mira il middle management in tutte le aree. 1,5 miliardi di dollari di tagli sembrano un'enormità, ma parliamo di una multinazionale che fattura circa 45 miliardi l'anno. Peccato che il 3% del fatturato significhino 2.200 persone che perdono il lavoro, e questo per loro non è poco, è tutto o quasi.

Le cose sono più o meno le stesse per quel che riguarda Sumitomo, con un fatturato paragonabile, ma in questo caso sono 3,5 miliardi di tagli all'anno per due anni, che vuol dire 2000 licenziamenti all'anno tra 2024 e 2025:

https://cen.acs.org/business/Sumitomo-Chemical-downsize-drug-petrochemical/102/i14?utm_source=Paiger&utm_medium=Referral

E mi immagino che ci saranno i soliti (giornalisti, accademici, analisti, etc, cioè gente non coinvolta) che per l'ennesima volta definiranno tutto questo "fisiologico": it's capitalism, baby (cioè rapina organizzata e legalizzata). Poi si scandalizzano quando invece è il lavoratore o il professionista ad avere il coltello dalla parte del manico, definendo irragionevoli o esose le sue richieste. Ma in questo campo se dopo i 12 anni di esperienza che canonicamente corrispondono alla seniority non hai capito le regole del gioco non hai molte speranze.

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