Un mese e mezzo fa si arrivava al pronto soccorso con difficoltà respiratorie si finiva intubati, e se si moriva si moriva di COVID, con i "buchi" nei polmoni, sangue nei bronchi, trombi diffusi. Diabetici o ipertesi o che so io era abbastanza ininfluente, la causa del decesso era quella. Oggi vengono fuori notizie del genere: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/muore-di-covid-a-30-anni-%C3%A8-la-vittima-pi%C3%B9-giovane-1.5146701
A parte il fatto che forse forse la palma di vittima più giovane viene attribuita precipitosamente (https://www.lanazione.it/cronaca/coronavirus-morto-trentenne-camerunense-1.5080004), il rilievo dato alla cosa lascia francamente perplessi. Quel che la notizia ci dice è che COVID sta ancora circolando, sì, nelle strutture sanitarie (sai che novità). E che quindi in varie strutture sanitarie il controllo dell'infezione è poco migliore rispetto a due mesi fa. Quei tamponi a tappeto al personale sanitario? Mah, boh, vedremo.
L'emergenza prolungata fino a gennaio 2021 ha bisogno di essere sostenuta, in un modo o nell'altro, e sostenuta esagerando. Sono proliferate le notizie su sanificazioni di luoghi chiusi da tre mesi (luoghi di culto, per esempio): un nonsenso dietro l'altro, a qualcuno è venuto in mente addirittura di sanificare le spiaggie (https://www.polesine24.it/24/2020/05/10/news/fate-attenzione-a-sanificare-le-spiagge-si-possono-fare-grossi-danni-all-ambiente-88966/).
E succede l'inimmaginabile, quanto a commenti, tipo Davide Serra che si produce in un: "Chiedo scusa a Orban che a fine Maggio lascia poteri speciali e li riporta in Parlamento. Da noi Conteballe per paura lo caccino estende stato di emergenza sino a Natale!" (https://twitter.com/davidealgebris/status/1261396905302474752).
O l'Huffington Post che così si esprime sull'ultimo "discorso alla nazione": "E invece nei panni del “taumaturgo” che tranquillizza, “uomo a miracol mostrare” Conte si limita a spiegare la necessità della disciplina sociale nel paese delle file alla Caritas e dei negozi che appendono cartelli con scritto “chiuso perché non arrivano i soldi del Governo”. Colpa non di chi ha scritto norme labirintiche, ma degli altri, della burocrazia, bersaglio buono per tutte le stagioni." (https://www.huffingtonpost.it/entry/ai-confini-della-realta_it_5ec047c6c5b61dcde3629dca). Quando non è colpa della burocrazia, è colpa di qualcun'altro, spesso della scienza ma...
A gennaio l'unica scienza possibile era quella che diceva che non esisteva alcun problema, oggi l'unica scienza possibile è quella che dice che il problema è e sarà ancora enorme.
Talmente enorme che "scientificamente" un voto in autunno sarebbe pericoloso (Ma che è 'sta roba? Chiamatela, che ne so, Marianna, ma non scienza, per pietà).
Insomma, la sta tirando in lungo per tirare a campare, il governo. Se il paese sopravviverà è un altro paio di maniche.
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