martedì 8 dicembre 2020

CURIOSAMENTE...

Fonte: ISS-Epicentro

... la seconda ondata di COVID-19 è (stata?) a forma di curva epidemica. Il massimo è stato raggiunto il 7 novembre. Del 3 novembre è il DPCM dell'italia a colori (quando i buoi erano scappati?). DPCM o no dal 7 novembre la curva ha iniziato a scendere (direi decisamente non a causa del DPCM, visto che il tempo per vedere gli effetti delle misure sarebbe due settimane, senza stare a contare quando tizio o caio sono diventati arancioni o rossi).
E allora?
E allora forse forse chi pensava che la seconda ondata si sarebbe esaurita a marzo, o ad aprile, si era sbagliato (un'altra volta, ma ormai non ha più importanza).
E allora forse abbiamo chiuso meno e più tardi ma con risultati se non migliori paragonabili a quelli del lockdown primaverile. Non è questione in generale di misure di contenimento, ma di misure di contenimento efficaci. Oltre una soglia, e forse è una soglia bassa, un generico "chiudere di più" probabilmente ha effetti marginali o nulli.
E allora sono quasi d'accordo su chi dice che un Natale "aperto" sarebbe stato come ferragosto: probabilmente, come allora, non sarebbe successo un tubo (inutile provare a spiegarlo a Galli e a tutta la folla che pensa che abbiamo scontato e scontiamo le colpe di un ferragosto "aperto", è un articolo di fede).
Perché siamo sempre lì, e ci sono ottime chance di vederlo l'anno prossimo con il dispiegamento dei vaccini, che possono essere visti come un elemento di contenimento, quei fattori che riducono β, la velocità di diffusione dell'infezione (che finisce dentro il più noto Rt): non si tratta di sistemi a dinamiche lineari e neanche di sistemi a dinamiche non lineari semplici, l'effetto non è proporzionale alla forza applicata (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../about...), ed è questo che sfugge ai più.
Più che questione di onde è una questione di nave: il nostro sistema sanitario è ormai uno scafo usurato e raddobbato in estrema economia, e ricordo che in tempi meno difficili bastava la stagione influenzale a metterlo in crisi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...