Il solo Bamlanivimab, l'anticorpo monoclonale antiCOVID di Lilly, ha venduto per 871 milioni di dollari nell'ultimo quadrimestre del 2020 (https://www.fiercepharma.com/.../lilly-picks-up-871m...).
O chi ha acquistato si divide tra idioti, ignoranti e corrotti, o a Lilly sono maghi della truffa, oppure qualcosa c'è (per dire, pure OMS ha preso accordi per una produzione low cost in uno stabilimento greco).
Anche remdesivir non è andato malaccio: ad ottobre 2020 le vendite avevano superato gli 800 milioni di dollari (del resto visto che non funziona non lo compra nessuno https://www.fiercepharma.com/.../remdesivir-sales-hit...).
Sicuramente qualcuno dirà "speculano sulla pandemia vendendo farmaci inutili". Però quando Pfizer faceva quattro miliardi e mezzo con Prevnar-13, vaccino antipneumococcico (non esattamente un fulmine di guerra negli over 65) non c'era problema...
PS: parte di questi soldi sono finiti in Italia (in Lombardia per remdesivir e in Lazio per Bamlanivimab). Ma un po' di linfa nella produzione di attivi farmaceutici italiana, un tempo eccellenza mondiale, è senza dubbio una pessima cosa, vero?
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