Lo so, è una primavera avara di speranze, però...
...però dopo la quaresima arriva la Pasqua, il mercoledì delle ceneri ha il suo contraltare nella domenica di resurrezione. E anche chi non ci crede si scambia uova (di cioccolato), simbolo di (ri)nascita.
In senso figurato direi che molti la Pasqua la vorrebbero abolire. Ritenendo che la situazione presente sia dovuta alle colpe di milioni e milioni di peccatori senza possibilità di redenzione (scellerati che non rispettano le regole, "negazionisti", etc), vorrebbero l'intera nazione condannata a una quaresima perpetua, a un'eterna prigionia in Egitto. In nome di cosa? Della pubblica salvezza. Ma l'eterna quaresima è la pura negazione di qualsiasi salvezza.
Come diceva Zerocalcare pochi giorni fa, 'sto film è sempre uguale: come dire, ogni mercoledì è un mercoledì delle ceneri.
Quindi vi invito a celebrarla, la Pasqua, religiosamente o laicamente, come preferite. Mai come a questo giro celebrare la Pasqua significa non arrendersi.
Il coprifuoco depontenzierà la valenza simbolica delle messe della notte di Pasqua, spostate ad orari pomeridiani, e non so quanti di voi hanno familiarità con il rito: nella chiesa al buio il cero pasquale avanza, e man mano alla sua fiamma vengono accese le candele dei fedeli.
Ecco, la luce del mondo non venne nelle tenebre per firmare una resa condizionata.
Il blog si piglia una pausa. Buona Pasqua a tutti.
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