domenica 6 marzo 2022
PER EVITARE POLEMICHE, IN QUESTO MOMENTO DI FORTE TENSIONE...
giovedì 3 marzo 2022
RICETTA PER LEPRE IN DOLCE E FORTE (E PER PRESIDENTE DI UNA REPUBBLICA)
mercoledì 2 marzo 2022
PICCOLE CRISI
"Al 90% è politica e discussione sulla
logistica!" mi ha scritto un amico, parlando della pandemia. E' l'ormai
stracitata idea di Rudolph Vichlow (https://it.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Virchow),
“Un'epidemia è una questione politica con risvolti medici”. Ma se la
politica, come succede da tempo, cerca una fonte esterna della
giustificazione del suo operato, vende la versione "la pandemia è una
questione scientifica con risvolti politici". E oltre alla voce dei media
tradizionali ha trovato personale più o meno formato ad aiutarla nel
processo. Poco da fare, in questa faccenda "la comunicazione della
scienza" si arruolata come volontaria.
Walter Quattrociocchi si è prodotto in una nuda disamina dei risultati in capo a due anni:
"Il comunicatore cerca di trasformarsi sempre di più in una figura
ibrida tra Piero Angela (tanto che alcuni ne imitano pure la cadenza) e
uno scienziato (senza pubblicare uno straccio di contenuto scientifico
degli argomenti che tratta). Trattando argomenti in maniera sciatta e
imprecisa che si rivolgono ad una precisa echo chamber.
Si chiama sindrome del wanna-be scientist o wanna-be Piero Angela, che nelle sue forme più estreme diventa quasi imbarazzante.
Un riflesso sbiadito dell’aito iniziale per cui mi ero entusiasmato.
Citando alcuni colleghi, è come se si volesse parlare di formula uno
senza nominare i piloti delle corse, per paura di perdere titolarità
rispetto all’assenza di contenuti.
Un rapporto che doveva essere
virtuoso (anche eticamente) è diventata una guerra tra poveri dove chi
perde per definizione è chi vive sui contenuti degli altri."
https://www.facebook.com/walter.quattrociocchi/posts/10227574649857003
venerdì 25 febbraio 2022
LA MEMORIA RISCRITTA
Chi controlla il passato controlla il futuro
Chi controlla il presente controlla il passato
Ormai ho smesso di stupirmi quando quello che passa per "sinistra" oggi
converge sulle posizioni contro cui la sinistra storica, quella della
lotta di classe, combatteva.
Ho smesso di stupirmi, ma non di incazzarmi.
Per cui di quando in quando mi scappa un contributo all'alfabetizzazione degli analfabeti politici (https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/3129505613934971).
E a questo giro, nella stessa chiave, rilancio questo pezzo di Francesca Capelli sulla questione "camionisti".
LA GIUSTA CAUSA
Perché quando si sa cosa è giusto comunicare, il resto segue...
E' facile rilevare come dall'area del "comunicare la scienza" sia venuto fuori in due anni un comportamento assolutamente omogeneo. Nel "pacchetto base" neanche una sfumatura leggermente diversa. Sono un discreto numero, ma trasmettono e hanno trasmesso un messaggio assolutamente identico , che evidentemente hanno imparato "essere quello giusto in caso di pandemia" (quindi se qualcuno ha percepito di quando in quando del paternalismo ha percepito bene): rilanciare gli scenari peggiori, tenere alto il livello emergenziale, parlare di farmaci compromette la campagna vaccinale. Dietro a tutti i discorsi sulla difficile comunicazione dell'incertezza c'erano queste certezze assolute.
In un'ottica del genere qualsiasi voce, per quanto legittima, che esca dal solco è vista con profonda avversione perché al pubblico non deve arrivare un messaggio diverso (per quanto, da un punto di vista tecnico scientifico su una buona quantità di temi il famoso "consenso" sia tutt'altro che unanime).
La giusta preoccupazione sull'infodemia induce una reazione compatta, per cui tutto quello che è diverso da "quel che è giusto dire" diventa immediatamente parte dell'infodemia stessa.
In pratica la pandemia ha trasformato quelli dell'inclusione, dell'engagement e dell'empowerment nell'ennessimo gruppo con la Verità in mano, la Verità su quello che va detto perché è giusto dirlo, non perché sia vero o meno. Tutto ciò in tempi normali si chiama "propaganda".
In questo modo si può spiegare tanto, da "il problema e' il razzismo" del febbraio 2020 in poi.
martedì 22 febbraio 2022
COVID, FARMACI, RICERCA: PAXLOVID, IRONIA E EFFICIENZA
domenica 20 febbraio 2022
CON QUELLA FACCIA LI'
CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)
Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...
