mercoledì 20 luglio 2022
GOOD MANUFACTURING PRACTICE, GENERICI (E CIALTRONERIE SPICCIOLE)
GRADI DI LIBERTA', GIBBS
venerdì 15 luglio 2022
WHISKY, DISTILLAZIONE
Se condensate quel vapore e scaldate di nuovo il liquido ottenuto otterrete una fase vapore ulteriormente arricchita in etanolo e così via (non all'infinito, perché il sistema acqua-etanolo presenta un azeotropo, ma questo è un altro discorso).
domenica 10 luglio 2022
BOYLE
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E segue in più di un senso. Riguardo la legge di Boyle è difficile negare che il resto sia arrivato dopo.
Questa semplicisima equazione contiene così tanto - e fu ricavata sperimentalmente.
Per questo sistema (gas ideale, unico componente) come si osserva dall'immagine il sistema ha due gradi di libertà (i valori di volume e pressione possono variare condizionalmente a temperatura costante). In nuce la legge di Boyle contiene la regola delle fasi di Gibbs (o Gibbs è coerente con Boyle e con quello che ha Boyle è seguito, se volete). Poi lo so "gradi di libertà" di questi tempi per molti ha un suono sgradevole, disturbante - preferirebbero forse gradi di obbedienza, o di reverenza.
Magari a qualcuno tutto ciò sembrerà poco, ma a me sembrano "foundations" - la base di tutta la storia, e a quelle basi mi sono provato a ispirare per questo blog.
Avessi
un'euro per tutti gli analfabeti scientifici che parlano di "scienza" e
che chiedevano "chi è il chimico scettico" (vedasi https://it.wikipedia.org/wiki/Il_chimico_scettico) o scorporavano "scettico" a
beep di beep mi farei una cena al ristorante (ce ne sono di ottimi anche
qua). Anzi, facciamo una ventina di cene, o forse un centinaio e passa.
Non ho tenuto il conto. E questo vuol dire che a distanza di quasi quattro secoli un'ispirazione boyliana è invisa a troppi e quindi forse necessaria.
lunedì 4 luglio 2022
LA FINE S'AVVICINE
mercoledì 29 giugno 2022
FOR WHAT IS WORTH




lunedì 27 giugno 2022
RU 486,INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA, SOTUS
La Corte Suprema degli USA ha rovesciato le giurisprudenza federale sulle interruzioni di gravidanza.
Il processo, avviato sotto l'amministrazione del riporto improbabile,
ha finito per lasciare agli stati autonomia al riguardo (e potete
immaginare facilmente la via presa, per dirne un paio, da Texas e
Alabama).
E dall'Italia sale l'indignazione. Certo, se hai prodotto sia la legge 194 che un incontrollato fenomeno di obiezione di conoscenza tra i medici che dovrebbero attuarla la tua superiorità morale è incontestabile.
Comunque dateci un occho, al mifepristone, molto più noto come RU 486.
E' un parente stretto di steroidi molto più socialmente accettati oggi,
tipo l'etinilestradiolo (l'attivo per eccellenza delle pillole
anticoncezionali). E quindi è pure roba antica, ormai, venuta fuori
negli anni 80 ma approvata da FDA solo nel 2000 - allora erano solo
farmaci di questo genere a portarsi dietro una polarizzazione
ideologica.
Osservatene la struttura, dicevo: molto vicina a quella
dell'etinilestradiolo, solo che quell'anilina in pozione assiale (orientata in alto rispetto al piano della molecola) fa la
differenza: è un antiprogesterone che provoca l'interruzione di
gravidanza, ovvero il notorio aborto farmacologico.
Solo in paesi profondamente clericali (e negli USA) poteva venir fuori la storia che RU 486 trasformava l'interruzione di gravidanza in una "commodity": prendi la pillola, ti liberi della gravidanza, fine (e per la pillola "del giorno dopo" stesso film). Un'interruzione di gravidanza, che sia naturale, chirurgica o farmacologica non è episodio banale o banalizzabile, né individualmente sul piano emotivo né clinicamente. E almeno un monitoraggio clinico è opportuno.
Perché ho tirato fuori la storia di RU 486? Perché negli USA (e non
solo) mifepristone era da sommistrarsi in ambiente ospedaliero, ma con
la pandemia FDA aveva elaborato un'altro protocollo: la paziente
interessata poteva ottenere il farmaco a casa inoltrando via mail la
prescrizione del medico. Ecco, mentre alcuni stati si sentono le mani
libere in materia di norme sulle interruzioni di gravidanza, FDA
mantiene esattamente la procedura adottata all'inizio della pandemia,
prorogandola a tempo indeterminato. E l'Attorney General dichiara che
gli stati non possono bandire il mifepristone (https://endpts.com/following-scotus-decision-to-overturn-…/…).
Situazione interessante.
Suggerirei a qualsiasi infuocato "provita", prima di commentare, di
considerare un fatto che è in giro da 40 anni: la regolazione delle
interruzioni di gravidanza ha permesso di ridurre consistentemente i
danni provocati dalla loro pratica clandestina. Lo ribadiscono di nuovo
su NEJM (https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMe2208288).
CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)
Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...
