giovedì 6 maggio 2021

STRATEGHI, PEZZENTI E FOLCLORE MEDIATICO

 GLI STRATEGHI E I PEZZENTI

https://zafferano.news/.../z110-ubriachi-di-chiacchiere...
 
E per essere chiari di strateghi sul nostro continente non ce ne stanno. Invece la pezzenteria è un'indirizzo politico, e i termini che si usano per parlarne e promuoverlo sono austerità e "razionalizzazione della spesa".
In capo ad un anno, quanto a gestione della pandemia, in occidente abbiamo vincenti e perdenti.
I vincenti sono chiaramente USA e UK, e il perdente per eccellenza l'Europa, anche se il Canada non scherza.
In Europa per 12 mesi si è gettata la croce addosso a quelli che sarebbero stati i vincenti, per poi ritrovarsi in queste (misere) condizioni.
La facile osservazione è che il vecchio continente ha perso la partita principalmente per un motivo: la sostenibilità della spesa sanitaria, o in altri termini la sua razionalizzazione. Dalla Svezia all'Italia, passando per l'Olanda, quello che fino all'altro ieri era una grande virtù si è rivelato un letale tallone di Achille. E anche a livello comunitario puntare sul cavallo più economico (il vaccino Astrazeneca) e perdere mesi a tirare sul prezzo di altri vaccini ha pesato, e in modo grave.
La faccenda del green pass in questo contesto è uno strumento velleitario per ovviare a 12 mesi di fallimenti.
Ma nessuno sarà chiamato a risponderne, neanche politicamente. Leggete Riccardo Ruggeri su Zafferano, occorre abbonarsi ma è gratis... 
 

E DOPO SPUTNIK, SINOVAC IN EU? NON CREDO

 

https://europa.today.it/attual…/italia-vaccino-sinovac.html…

 

EMA approverà Sinovac? Improbabile. Certo, fosse fatto in Italia in uno stabilimento approvato e ispezionato... ma...

Life'On srl è una società del gruppo Orofino Pharmaceuticals di cui non si sa niente, se non che si occupa o intende occuparsi di vaccini (http://www.orofinopharma.com/lifeon-pharmaceuticals/). Il gruppo Orofino raggruppa aziende che fanno formulazione etc e non produzione di attivi.
Un trascurabile dettaglio: A OGGI NESSUN BIOLOGICO PRODOTTO IN INDIA O IN CINA E' MAI STATO APPROVATO IN OCCIDENTE (da EMA o FDA, e con ottime ragioni). In questo 2021 la lungimiranza del piano di approvvigionamento vaccinale di Bruxelles (un fallimento) ha fatto sì che, per ovviare alla scarsità di vaccini, alcuni paesi come Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca si siano rivolti a Russia e Cina, creando per la prima volta un precedente pericoloso. Tra l'altro mentre per Sputnik i soggetti coinvolti si sono sbracciati a ripetere che il loro vaccino viene prodotto con standard in linea con il GMP occidentale, né Sinovac né Sinopharma si sono neanche poste il problema (GMP: Good Manufacturing Practice, Norme di Buona Fabbricazione). Il GMP è vitale, specialmente per biologici e vaccini, come la storia dell'occidentalissima
Emergent Biosolutions dimostra (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/04/vaccini-j-e-az-produzione-e-il-tagliare.html)

Ma in questo frangente pandemico tra i tanti che hanno lavorato a minare le fondamenta della regolazione farmaceutica occidentale la Commissione Europea, per azione e omissione, non è seconda a nessuno.

Comunque nella documentazione che Life'On ha iniziato a presentare ad EMA (si parla di rolling review) pruma o poi si dovrà dire qualcosa su come l'attivo (il virus attenuato) viene prodotto e dove. E al momento la produzione è collocata in Cina, in impianti senza autorizzazione EMA e mai ispezionati di FDA...




martedì 4 maggio 2021

REMDESIVIR FA 1,5 MILIARDI IN TRE MESI (E IL VACCINO E' COME IL MAIALE)

 1,5 MILIARDI NEL PRIMO TRIMESTRE 2021


 

 
I pochi che hanno raccontato la storia di remdesivir (a parte uno) non si erano mai letti niente al riguardo. Quando andava bene molto poco. Invece è una storia interessante che nasce in primo luogo dal fatto che oltreoceano si ritengono gli agenti virali un problema strategico (bioterrorismo e non solo). Quindi USAMRIID e BARDA da anni mantengono un livello di allerta sotto forma di finanziamenti a progetti destinati a scoprire e sviluppare antivirali (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../gli-antivirali...). Anche molnupiravir ha origini simili.
Comunque nel primo trimestre 2021 in USA remdesivir è stato usato in circa la metà degli ospedalizzati per COVID. Chissà come andrà a finire da noi, ora che le risorse sono state stanziate (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../covid-quanto...).
La notizia sulle vendite di remdesivir ha fatto rispuntare qua e là il consueto ritornello: bigpharma avida che specula sulla pandemia vendendo un farmaco inutile, e invariabilmente si cita SOLIDARITY, il trial OMS, pure arrivando a dire che a NIH i trial li fanno male o li truccano. Quando mi tirano in ballo ogni volta cito un illuminante thread di Francisco Marty su twitter (https://twitter.com/FranciscoM.../status/1336460786693128192), ma visto che è lungo e in inglese poi non viene letto. Proverò a riassumere un tratto saliente. E' stato detto e ridetto che il tempo passato dall'insorgere dei sintomi è uno dei parametri critici nell'efficacia dell'azione di un antivirale. Ebbene questo parametro non è stato considerato per l'eligibilità dei pazienti in SOLIDARITY (ACTT-1 e Recovery invece lo consideravano).
Poi sento di alcune voci particolarmente idiote, al riguardo, tipo "anche l'omeopatia fattura, quindi non vuol dir niente". Certo: quante preparazioni omeopatiche sono state approvate da FDA per questa o quella indicazione? E da EMA?
Comunque sono tanto carucci, specie quelli incendiari sui farmaci e pompieri sui vaccini (vedere alla voce AZ https://www.facebook.com/groups/3082297638466078/permalink/4665342200161606/). Statemi bene, figlioli...
 
 
IL VACCINO E' COME IL MAIALE, NON SI BUTTA VIA NULLA


OMS, farmaci e vaccini ormai si dovrebbe sapere come funziona... (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2019/03/who-e-regolazione-farmaceutica-un-lungo.html)
 
L'insofferenza di Ginevra verso il corpo delle linee guida ICH (cioè verso la regolazione farmaceutica occidentale) è antica e ben documentata. Ma questa non me la sarei mai aspettata: qua non si parla di rianalizzare al termine di scadenza (e chi lo farebbe, poi?), qua si parla di usarli e basta. Incrociando le dita.

IOANNIDIS E IL COPRIFUOCO

IOANNIDIS, PIAZZA PULITA, "LEGGERE IMPRECISIONI"
 
 
Ionnadis è l'esempio vivente di come le polemiche sulla pandemia se ne strafreghino della correttezza. Il gran astio contro di lui è in larga parte fondato su affermazioni a lui attribuite, ma che lui non ha mai fatto (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../onesta...). Chi fece notare la cosa è stato sottoposto ad un identico linciaggio. Qual è il problema, qua? Semplici errori, di quelli che possono capitare? No, il problema (sigh) è che un esponente partitico in quella trasmissione aveva sventolato un paper di Ioannidis per tutto il tempo...
 
"Arriva la replica di Ioannidis a Piazzapulita.
«Mi preoccupa il fatto che la traduzione italiana ogni tanto mi metta in bocca alcune parole molto diverse da quelle che ho detto», spiega Ioannidis al quotidiano di Belpietro, «sono sbalordito dalle parole di Crisanti e Casadio con le quali viene travisata la mia intervista». In sostanza, Piazzapulita avrebbe tradotto male e in malafede alcune parti dell’intervista poi andate in onda dell’epidemiologo americano: «è stato abbastanza triste e non particolarmente onorevole che (Casadio, ndr) abbia scelto di presentarmi a Piazzapulita come un “bastian contrario”, ma ognuno ha diritto alla sua opinione. Tuttavia, il fatto che nessuno dei miei documenti sia stato “ritirato” non è un’opinione soggettiva. È un fatto oggettivo». Accusa diretta poi a Casadio quando afferma «Questa diffamazione è grave e inaccettabile e devasta principalmente la tua credibilità, non la mia, fino a quando non ti correggerai».
Ricordo che io ho subito lo stesso trattamento.
Speriamo che certi personaggi siano sempre meno chiamati in tv come referenti scientifici, perché è evidente che anche i programmi televisivi in questo modo non fanno un buon servizio di informazione."

 

IL COPRIFUOCO E' COME UN'ESPONENZIALE: UNO STATO D'ANIMO

(per citare Starbuck https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../stati-danimo.html)

 

 Cominci parlando di scienza e finisci col senso comune (che Samuel Johnson, fosse vissuto oggi, avrebbe definito l'ultimo rifugio delle canaglie).
Quindi si va così, un tanto al chilo, un po' alla salumiera (sono due etti e mezzo, lascio?).
Perché il "parere scientifico" viene affettato a richiesta, e a questo giro serviva tagliato un po' grosso.

https://www.corriere.it/.../coronavirus-abrignani-la...

domenica 2 maggio 2021

VACCINI mRNA, BREVETTI, LICENZE

Bell'articolo sul NYT sul "dietro le quinte" della produzione del vaccino Pzifer (https://www.nytimes.com/.../pfizer-coronavirus-vaccine.html).
Nel video vedete l'impianto del passaggio chiave: a mRNA e ai famosi lipidi (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../vaccini-mrna-e...) viene aggiunto etanolo e poi vengono alimentati a questo sistema, che è quello in cui avviene l'incapsulamento. Questo è lo step più critico, perché dal poco che si sa solo precise condizioni di flusso permettono la formazione delle nanoparticelle lipidiche delle caratteristiche desiderate (e notare bene che nell'articolo non c'è una parola su come vengono isolate).
Si continua a ripetere che la sospensione dei brevetti sui vaccini anticovid risolverebbe il problema dell'immunizzazione globale. Fosse pure garantita, le specifiche di questo impianto non sono coperte da brevetto, e sono know how proprietario (segreto industriale). Nessuno può obbligare nessuno a cederlo. Ma soprattutto, nessuno può obbligare nessuno a pagare le risorse umane necessarie a trasferire la tecnologia, a pagare la formazione del personale etc etc
Per questo la sospensione dei brevetti è l'ennesimo tema puramente ideologico in circolazione, completamente scollato da realtà ma molto buono per riempire la bocca dei soliti soggetti.
Il caso Astrazeneca e Serum Institute of India dice che si ottengono risultati migliori e sopratutto più veloci con accordi bilaterali tra aziende e stati o tra azienda e azienda. E' notizia recente che anche WHO si prepara a facilitare questo approccio, appoggiando contratti di in-licensing non esclusivo e la creazione di hub attrezzati per il trasferimento di tecnologia produttiva per vaccini mRNA, specialmente nei paesi a reddito medio-basso (https://www.businesstoday.in/.../who.../story/436900.html).
Qua invece si preferisce fare sterili questioni di massimi sistemi disquisendo di sospensione dei brevetti. Ma quanto sia brava l'Europa a trattare con le aziende farmaceutiche lo abbiamo visto fin troppo bene.

 

giovedì 29 aprile 2021

REBRANDING: SUL GREEN DEAL STA BENE UNA GREEN CARD - By Starbuck

 


29 aprile e con la pioggia che picchiettava sui vetri la prima notizia della giornata è stata il voto sul pass vaccinale al parlamento europeo.
Scorro i titoli e ad una superficiale analisi, sembra esserne uscito fuori il solito mezzo ircocervo mezza chimera, di dubbia utilità, però con un nome nuovo (perché serve sempre un nome nuovo, quando quello vecchio si sta facendo una brutta reputazione)
A leggerne su quotidiano sanità è una soluzione piena di "dovrebbe" a carico degli stati membri (https://www.quotidianosanita.it/governo-e.../articolo.php...). Si legge che "il Parlamento europeo afferma che i titolari di un certificato Covid-19 UE non DOVREBBERO essere soggetti a ulteriori restrizioni di viaggio, come la quarantena, l'autoisolamento o i test", che gli stati membri DOVREBBERO "garantire test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti". Ma Maner precisa che "se nonostante il certificato vaccinale Covid uno Stato ritiene necessario introdurre misure" tutto quello che deve fare è " notificarlo a Bruxelles" (https://www.ansa.it/.../ue-paesi-possono-chiedere...) Perché? Perché stanti i trattati fondanti la famosa UE "la sanità è di competenza nazionale", quindi "ci rimettiamo al buon cuore dei singoli stati membri". E da Schengen è tutto, grazie per la linea, si potrebbe dire.
Quindi il pass vaccinale rilancerà il turismo? i grandi eventi? la ristorazione? con una ipoteca "tassa tampone" sugli under 18 e potenzialmente anche le famiglie con figli minorenni? Ipoteca non solo in temini di costi del tampone, attenzione, ma anche ai sensi del rischio di un eventuale "falso positivo", del rischio di mettersi in coda a fare un tampone magari vicino a chi ha sintomi... e tutto questo per mangiare una pizza al tavolo?
Io non ho più risposte. Le risposte prevedono un contesto di buonsenso almeno minimo, di un dialogo almeno civile.
Mi rigirano in testa le fantasiose dichiarazioni di chi ha votato a favore, incluse quelle di chi ha votato sì ma in realtà è contro...però meglio votare a favore...e comunque (tutti in coro) vi stiamo difendendo con le unghie e coi denti, voi e la vostra libertà, voi e la vostra salute. Ingrato chi critica e non capisce.
Mentre scivolo nel traffico uggioso di questo aprile, the cruellest month, reminescenze del catechismo infantile si insinuano tra i miei pensieri.
Gesù non andò al tempio per sedersi in mezzo ai Farisei, per discutere con loro. No. Andò al tempio per cacciare i mercanti.
Ma rimane più accettabile per la società il delinquente spicciolo, i ladruncolo, financo l'assassino che non chi ha un idea diversa. In croce non finisce Barabba.
Ed apparentemente nessuno tra quelli al tempio ha più voglia o tempo di finire in croce.

mercoledì 28 aprile 2021

STATI D'ANIMO

Devo dire che quanto a surreale la palma va alla polemica sulle "riaperture" (e ci vuole coraggio a chiamare così un blando allentamento delle restrizioni).
Una incredibile sensazione di deja vu.
Basti pensare a chi identifica l'essere a favore delle "riaperture" e "fascioleghismo".
Oppure il coprifuoco: neanche a farlo apposta l'argomento è partiticizzato al 110%, per cui c'è una parte politica che difende l'indifendibile solo ed unicamente perché gli avversari l'indifendibile lo criticano.
E anatema contro le voci che avversarie non sono, ma che restano lucide:
"Se c'è una festa dal mio vicino di casa chiamo la polizia? “Assolutamente no, neanche per sogno, che siamo pazzi, così è un regime di terrorismo sanitario. Si arrangino, io mi limito a non andarci”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il filosofo Massimo Cacciari. "sono perfettamente d'accordo con Salvini sul coprifuoco alle 22, è una stupidaggine totale, non cambia assolutamente nulla. Il coprifuoco alle 23 mi sembrerebbe più logico, chi va a cena dovrebbe farlo con più tranquillità. Non c’entra l'orario di chiusura ma le condizioni di sicurezza all'interno dei locali, è palese questo è sfido qualunque scienziato a dire il contrario"
E la ex sottosegretaria Sandra Zampa twitta: "Cacciari comincia a farmi paura" (https://twitter.com/szampa56/status/1385671340364025856). 
Quel che a me fa paura è ben altro, ovvero prendere il sommamente incerto per dogma se coerente con la propria visione.
 "Ho trovato questo interessante studio tedesco che ha valutato le differenze nella crescita dell'incidenza e nel cambiamento di mobilità tra le contee che
hanno implementato un coprifuoco notturno durante il periodo di osservazione e quelli che non lo hanno fatto. Tutti i loro modelli suggeriscono che non ci sono prove di differenze significative nella diffusione della pandemia con l'entrata in vigore dei coprifuoco notturni.
Gli autori non hanno trovato prove che i cambiamenti di mobilità differiscano con il coprifuoco notturno e non trovano evidenze statisticamente significative che il coprifuoco notturno avesse avuto un impatto sulla diffusione della pandemia. Uno studio in Ontario mostra che riduce la mobilità notturna
https://www.medrxiv.org/con.../10.1101/2021.04.04.21254906v1 .Uno studio francese mostra che hanno avuto addirittura effetti negativi incentivando le concentrazioni di persone negli stessi orari
In molti paesi stanno discutendo sulle evidenze dell'efficacia del coprifuoco sulla diffusione del virus perché non sono per nulla chiare: 
Anche un report Sage indicava che molto probabilmente l'effetto di questa misura era limitato.
Ricordo che in altri paesi come in Svizzera si può persino ballare tango in piccoli gruppi. " (così Sara Gandini https://www.facebook.com/sara.gandini/posts/10225690324667634)
 
Ma neanche a farlo apposta rispunta un modello: con le riaperture minimo di 300 morti al giorno a luglio (https://video.repubblica.it/.../riapertu.../386203/386929...).  Con sommo sprezzo dei precedenti 2020. Alla fine il commento più appropriato sul tema resta quello di Starbuck:
 

 Ma c'è anche altro, di mezzo, quando tizio o caio dall'alto delle loro cattedre e dei loro titoli si affannano a difendere l'indifendibile:
“È difficile far capire qualcosa ad un uomo se il suo stipendio dipende proprio da questo suo non riuscire a capire.” (Upton Beall Sinclair).
 
Addendum: particolarmente interessenti i commenti su facebook a parte di questo post.

Sara Gandini
Ieri ho scritto un articolo su questo tema. Una giornalista del fatto quotidiano mi aveva detto: se scrivi qualcosa contro Draghi te lo pubblichiamo, non a favore delle scuole però perché sarebbe a favore di Draghi... Ho quindi spedito un articolo che spiega l'assurdità del coprifuoco: mi hanno risposto che non andava bene perché è lato leghista. Mi ribadisce la giornalista: solo giornali di destra te lo potrebbero pubblicare. Questo nonostante a suo parere fosse un articolo molto bello... 😑 PS grazie CS per il sostegno. È sicuramente più di valore essere ripresa dalla tua pagina 😊 PPS l'articolo era molto bello per merito della grande Luciana Apicella
. Comunque non mollo, vediamo dove riusciamo a pubblicarlo. Vi farò sapere. Oramai è un esperimento sociologico

Il chimico scettico
CVD: criticare il coprifuoco è leghista...

Luciana Apicella
Sì. Comunque ci hanno fatto tanti complimenti eh! "Articolo bellissimo, sarebbe un peccato non pubblicarlo". Ah l'articolo chiudeva con una frase "chiusure o aperture non sono di destra o di sinistra". Ma ci hanno spiegato amorevolmente che la loro linea è chiusurista, per cui niente. E se questo è il fatto, figurati gli altri.

martedì 27 aprile 2021

COVID, FARMACI: MOLNUPIRAVIR E NICLOSAMIDE


 
 
COVID, NICLOSAMIDE: IL DIAVOLO E' NEI DETTAGLI
 
Ci deve essere qualcosa nell'aria che spinge sulle pagine dei giornali e oltre alcuni antielmintici in funzione anticovid. Sorvoliamo sull'ivermectina e veniamo all'ultimo arrivato, cioè la niclosamide, che questo mese ha trovato spazio nei titoli di molti giornali, repubblica compreso.
La fusione cellulare indotta da SARS-CoV-2 nei polmoni è un fenomeno il cui ruolo nella patologia è da indagare, e da indagare in modelli animali. Ma, nonostante la buona attività in vitro a cui si associa un'altrettanto buona attività antivirale (https://www.nature.com/articles/s41586-021-03491-6), un modello animale non lo vedremo mai, e per il più banale dei motivi:
la niclosamide non viene assorbita nel tratto intestinale, tanto che né il farmaco né i suoi metaboliti sono mai stati trovati nel plasma o nelle urine, cosa che può decisamente tornare comoda se lo scopo è far fuori tenie, e infatti... (https://go.drugbank.com/drugs/DB06803...). Ma se L'intenzione è vedere un effetto nei polmoni di un macaco infettato con SARS-CoV-2 aspetta e spera... Forse con uno spray nasale, chissà, ma l'idea di riusare tal quali le compresse dell'antielminico già in uso in funzione anticovid, che è cominciata a girare, nasce morta e sepolta.
 
 
MOLNUPIRAVIR, FINITA LA STORIA DEL GAME CHANGER?
 
(per i più distratti, molnupiravir era "quello dei furetti")
"Quello che sto vedendo è un tentativo di fare il possibile in fase III per individuare i pazienti in cui molnupiravir davvero mostrerà un effetto utile. E va bene, ma dobbiamo capire cosa questo significhi: la storia "molnupiravir game changer" adesso è probabilmente morta
Onestamente non c'è mai stata troppa speranza fin dall'inizio - ad oggi non esistono terapie antivirali ad agente singolo, per quanto si possa sempre sperare. Le sole malattie virali che possiamo battere con piccole molecole sono quelle per cui abbiamo diversi farmaci con bersagli diversi, distinti dal punto di vista del meccanismo, che possano essere somministrati simultaneamente. E' il caso dell'epatite C e dell' HIV. Così se possiamo utilizzare un antivirale a largo spettro dobbiamo aspettarci che non sia eccezionale per nessun virus particolare"
In questa chiave è importante che Merck continui la sperimentazione di molnupiravir , perché se Pfizer avrà un qualche successo con il suo inibitore di proteasi avremmo finalmente i due farmaci diversi per meccanismo da sperimentare in combinazione.

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...