Notoriamente gli antivirali anticovid erano assolutamente inutili nel limitare i danni della pandemia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/gli-antivirali-non…), e remdesivir in USA era stato approvato per ordine di Trump (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/la-propaganda-poli…).
Sicuramente è ancora Trump a ordinare all' EMA’s human medicines
committee (CHMP) di raccomandarlo per l'estensione dell'uso in
Europa (https://www.ema.europa.eu/…/meeting-highlights-committee-me…). Oppure Gilead si è comprata il comitato.
Perché remdesivir non esiste, se esiste non funziona e se funziona
costa troppo. E i farmaci li approva la comunità scientifica dopo
articolo pirreviued, EMA e FDA non c'entrano.
Comunque, centrate il
concetto: il CHMP (un branco di inutili burocrati idioti incapaci etc
etc etc) raccomanda per l'estensione dell'uso a dicembre 2021, e lo fa perché
ad oggi l'uso era limitato a pazienti ospedalizzati che richiedono ossigeno supplementare, e da giugno 2020 c' è una
Conditional Marketing Authorization. Ricordatevelo bene: a dicembre 2020
un selezionato ensemble di probiviri, buonedonne, canuti decani etc
(aggiungere a piacere categorie) diceva che no, non andava usato. I
Giusti hanno una vita difficile e amara, in questo mondo... (ops, dite
che questi Giusti non la hanno affatto? Mi ricredo, davvero non c'è più
religione).
Ma la cosa notevole è che questa raccomandazione arriva
quando il ruolo dell'antivirale Gilead è quasi sicuramente destinato a
un massiccio ridimensionamento perché, venendo a paxlovid (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/11/plaxovid.html) EMA ha dato l'ok per l'uso nei paesi europei anche se il processo di approvazione non è concluso (https://www.reuters.com/…/eu-regulator-says-pfizers-anti-c…/).
E paxlovid per modalità d'uso ed efficacia potrebbe davvero cambiare le
carte in tavola, ne è convinto addirittura Topol, che non può essere
accusato certo di facili entusiasmi nei confronti dei nuovi farmaci
anticovid, anzi (https://erictopol.substack.com/p/why-paxlovid-is-a-just-in-…).
Paxlovid, a seconda dell'uso che se ne farà, probabilmente farà passare
in secondo piano diversi mAb (tranne sotrovimab e evusheld, forse, il
primo per la sua efficacia nei confronti delle varianti, il secondo per
il suo effetto preventivo e l'efficacia contro le varianti https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/regeneron-says-antibody-therapy-has-lower-potency-against-omicron-2021-12-16/). E se riesci
ad evitare le ospedalizzazioni, remdesivir non serve più.
Quindi le
prospettive sono eccellenti. Ma, guardando all'Italia, sono pronto a
scommettere che non ci sarà alcuna fretta per concretizzarle. Mi auguro
vivamente di essere smentito, ma sapete come è...
sabato 18 dicembre 2021
COVID E FARMACI (PAXLOVID, REMDESIVIR)
NON PIU' COSI' "COOL"
https://www.statnews.com/.../fauci-says-omicron-specific.../ |
La popolarità globale di Anthony Fauci è esplosa nei primi mesi del 2020 per un solo motivo: tanti vedevano in lui "la voce della scienza" che contrastava la pseudoscienza di cui Trump infarciva le sue dichiarazioni e i suoi tweet su COVID. Fu allora che spuntarono anche da noi gruppetti inneggianti il suo nome, e per converso nell'area "anti" lui divenne il primo ministro di Satana in persona.
Poi le cose, come succede di solito nella realtà, si sono complicate. Il Commander In Chief dal riporto improbabile lanciava Operation Warp Speed e gli USA balzavano in prima fila per uso di soluzioni farmaceutiche avanzate contro COVID prima e nuovi vaccini poi. E questo per i fan di Fauci della prima ora era piuttosto difficile da digerire. Fauci si produceva in un endorsement a remdesivir e l'amministrazione federale si sforzava di farlo arrivare in ogni ospedale, FDA chiudeva la porta in faccia - a ragione - al vaccino AZ e Fauci diceva "non ne abbiamo bisogno" e così via.
Oggi il nostro si iscrive esplicitamente tra le fila degli ottimisti, per quel che riguarda Omicron. E questo è inaccettabile, per chi lo osannava un anno e mezzo fa.
"Il veterano direttore del National Institutes of Allergy and Infectious Diseases ha suggerito a STAT in un'intervista che e' possibile che i vaccini attuali forniscano abbastanza protezione contro la nuova variante negli individui vaccinati... Fauci ha sottolineato che si tratta di ipotesi, basate su come i vaccini hanno retto contro altre varianti di SARS-CoV-2. Devono essere svolti studi, ha insistito... “Le aziende stanno lavorando a booster specifici per la variante” Ha detto Fauci a STAT. Ma “Credo che qualcosa che non dobbiamo perdere di vista e' che le cose si potrebbero rivelare migliori di quel che ci aspettiamo.”
E questo per molti è il peggior messaggio di questo mondo.
giovedì 16 dicembre 2021
QUESTO NON E' HATE SPEECH
“Tutti i vaccinabili siano immunizzati con le buone o con le cattive”
M. B., infettivologo.
“Mi impegnerò a staccare la spina ai pazienti non vaccinati”
C. S., infermiera.
“Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla e poi altro che mi verrà in mente”
F. B., infermiera.
“Per loro non faccio più le corse, si arrangiassero”
S. T., infermiera.
“Io sono molto democratico: campi di sterminio per chi non si vaccina”
G. G., dottore.
“Soluzione campi di concentramento e camere a gas”
M. R., medico.
“Ricoverare per Covid amici non vaccinati lo trovo uno dei momenti più straordinari dell’umanità”
M. R., medico.
“Li intubo senza anestesia poi gli chiedo come stanno”
S. D. T., infermiera.
“Sarò felice di mettergli le sonde necessarie negli appositi posti, lo farò con un pizzico di piacere in più”
C. M., infermiere.
“Come sorci resteranno chiusi in casa, agli arresti domiciliari”
R. B., virologo.
“Il non vaccinato non merita la sanità pubblica”
M.B, infettivologo
“Io spero che quando sua figlia sarà ricoverata, lei si pentirà di ciò che ha fatto”
R.B., medico
(Da Marialuisa Iannuzzo https://www.facebook.com/SaraGandini68/posts/277519311100970)
Non è hate speech perché risponde a toni uguali o peggiori, non è hate speech perché promuove la Verità, non è hate speech perché i Giusti non diffondono l'odio.
(No, non ne usciremo migliori, le ferite si rimargineranno a fatica e le cicatrici rimarranno a lungo)
mercoledì 15 dicembre 2021
EVUSHELD: E LE COSE SI COMPLICANO
https://www.fiercepharma.com/.../astrazeneca-scores... |
Già noto come AZD7442, Evusheld è un combo di due mAb Astrazeneca ed è il primo con somministrazione per intramuscolo a ricevere una EUA oltreoceano.
Il suo sviluppo ha avuto una storia travagliata, nel senso che i trial su pazienti a infezione già iniziata o avanzata non hanno dato risultati positivi. Al che, vista la lunghissima emivita di questo farmaco (attivo per dodici mesi dopo un singolo dosaggio) è stato messo su un trial per il suo uso profilattico. Ed è questo che ha portato all'autorizzazione di emergenza.
Ne parlavo con persona informata dei fatti, e gli dicevo che a parer mio l'essere scivolato ad uso preventivo era un setback, ma mi si riferiva di 700.000 dosi già prenotate, quindi il potenziale commerciale si è rilevato immediato e di una certa consistenza.
Indicato per gli immunocompromessi e i non vaccinabili (2% della popolazione USA), l'autorizzazione è per un non meglio precisato uso profilattico. E, considerati i dati sulla durata dell'efficacia di alcuni vaccini (e sottolineo alcuni, e quelli più clamorosi spiegano bene la situazione israeliana), questo complica il quadro, e non poco.
Nel panorama italiano lo complica a cominciare dal fatto che in Italia i soggetti non vaccinabili o la cui vaccinazione è sconsigliata sono praticamente spariti con un colpo di bacchetta magica nel 2017, e che sempre in Italia i vaccini anticovid sono stati consigliati agli immunodepressi fin dall'inizio, a sentimento (perché i dati clinici non esistevano), quindi sarà davvero curioso vedere come si parlerà di questa autorizzazione, se se ne parlerà.
Per tacere di quelli che aspettavano in gloria il monoclonale anticovid per iniezione sottocutanea o intramuscolo escludendo l'uso di quelli a somministrazione endovenosa. Per questi ultimi anche in Italia ormai si è dimostrato che volendo organizzarsi è possibile e con buoni risultati (a prescindere dall'endovena https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/3170906213128244), per il sottocutaneo il mAb BMS è completamente sparito dai radar, e questo, intramuscolo, inutile girarci attorno, è proprio un sostituto per la vaccinazione, come titola fiercepharma. La realtà non solo è complessa, ma sa farsi gioco delle affermazioni di molti in modo ineffabile.
lunedì 13 dicembre 2021
HISTORY REPEATING
Manente degli Uberti, detto Farinata per i suoi capelli quasi bianchi, essendo a capo della parte ghibellina in Firenze, e quindi antipapalino, si fece patarino, ossia cataro, o almeno così si disse - il nemico politico non può condividere la tua stessa fede, né tu puoi condividere la sua.
E più le cose cambiano più rimangono le stesse. Qualche post fa si è parlato di Barbero e di riflesso di Cacciari. Senza voler sminuire la competenza di alcuno dei due nella propria area, una cosa li distingue: uno è stato un animale politico, e forse lo è ancora, l'altro no. E cade negli schemi di tutta la politica degli ultimi anni, che quando affronta problemi con un risvolto tecnico-scientifico cerca il fondamento della propria azione al di fuori di sé. E se ai tempi di Farinata questo fondamento era la religione oggi, poco da fare, il fondamento è diventato lascienza, di qualsiasi segno sia.
Non sarebbe certo il primo. In cinque anni ne ho viste e sentite di tutte le specie. Ai tempi delle "analisi" sui vaccini finite in prima pagina su Il Tempo qualcuno mi disse: "Sì, sono quello che sono, ma hanno un valore politico". Quale fosse il loro valore politico (nullo, di fatto) si è ben visto dopo, ma vorrei sottolineare la tendenza. Una tendenza ben radicata da tempo, tra l'altro: anche se non è vero, è utile (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../non-e-vero-che...)
E tutto questo mi torna in mente quando in audizione presso una commissione del senato viene fuori il medico che dice che SARS-COV-2 non è mai stato isolato: è lì perchè qualcuno, in una parte politica, lo ha voluto. Quel qualcuno e la sua parte ci credono al "virus mai isolato"? Forse sì, forse no. Ma ci metto la mano sul fuoco che ritengano che il proprio elettorato o quello che vogliono conquistare ci creda.
E in questo quadro in un modo o nell'altro inserirei la Commissione Dubbio e Precauzione, fondata da Agamben, Cacciari e Ugo Mattei. Agamben e Cacciari sul tema erano partiti in modo impeccabile (https://www.sinistrainrete.info/.../21536-giorgio-agamben...). Poi ci si è allargati alle considerazioni pseudo-tecniche e si è arrivati a questa commissione che fin dal nome riecheggia una certa Società per il Principio di Precauzione, e proponendosi di fare "controinformazione" su COVID in quella scia si pone, nonostante l'abissale differenza di qualità tra i suoi fondatori e i promotori di passate iniziative. Che l'obiettivo sia politico è dichiarato apertis verbis da Lottieri:
"Credo che servirebbe una serie di realtà politiche molto diverse, ma in grado di allearsi. Un comitato chiamato a restaurare il diritto e la libertà di espressione."(https://www.huffingtonpost.it/.../carlo-lottieri-non-mi...).
Se l'intento è lodevole e le argomentazioni articolate alla fine poi, nel discorso pubblico, sale la tendenza a finire sui "sieri sperimentali" e questo, nonostante la ben differente qualità degli interpreti, è un copione già visto, e dato che l'abbiamo già visto sappiamo anche come va a finire... (cioè che istanze legittime e per me sacrosante vengono identificate e/o confuse con la paccottiglia "siero sperimentale", "terapia genica" e così liquidate).
Qua abbiamo notato come quelle stesse istanze possano essere portate avanti e argomentate in modo ben più lineare (vedasi Barbero) e "pulito" (https://www.facebook.com/SaraGandini68), anche perché certe narrazioni si incagliano benissimo da sole davanti ai dati ufficiali (https://twitter.com/ChanceGard.../status/1462353592216555526).
Quindi no, grazie, un reboot dell'inverno 2017/18 in chiave pandemica preferisco non vederlo.
PS: a proposito di Barbero, questa sua rievocazione di Marc Bloch l'ho trovata di attualità spaventosa https://www.youtube.com/watch?v=MEW-nqkoCvQ , e quella di Salvemini pure (https://www.youtube.com/watch?v=emHNIB7pfyM). Libri di entrambi, ben presenti nella biblioteca di famiglia, li ho frequentati un poco in gioventù...
PPS: La mia distanza politica e ideologica dall'Istituto Bruno Leoni si misura in anni luce, quindi per favore nessuno parta a gettare uova marce sull'istituto (non ce ne è bisogno) e cercate di restare on topic.
domenica 12 dicembre 2021
LA VARIANTE FINE DI MONDO
https://www.youtube.com/watch?v=hQkUSLfs5Ug |
Si cominciò con la variante inglese (che avrebbe dovuto sterminare i perfidi albionici). Poi ci furono quella sudafricana e quella brasiliana, e qua sarebbe oppurtuno fare un certo ragionamento, un ragionamento che in giro non ho mai letto.
Vi ricordate la prima ondata di COVID19? In Cina non sembrava proprio che colpisse prevalentemente gli anziani. In Iran stesso film. Ma da noi, se i dati di ISS fanno testo, il tasso di malattia grave e decessi negli under 65 fu bassissimo.
Con la variante brasiliana stessa storia: laggiù un disastro, in Europa no (e non e'che da noi non sia arrivata).
E Delta? In India sappiamo quel che è successo. Mi ricordo chi profetizzava la strage degli innocenti, quando sarebbe arrivata in occidente, ma non è andata precisamente così.
E oggi siamo a Omicron.
Nel diluvio di "forse" "si stima" "è possibile che" etc a Fauci è scappato che Omicron potrebbe provocare una patologia più leggera. Apriti cielo: i commenti indignati per quel condizionale si sono sprecati.
Perché OMS ha detto che Omicron *potrebbe* cambiare il corso della pandemia (https://www.cnbc.com/.../who-says-omicron-covid-variant...), e questo condizionale invece andava bene, talmente bene che è sparito: Omicron cambiera' il corso della pandemia (in peggio), e basta - nell'oratorio della parrocchia globale solo dogmi e articoli di fede.
Ma consideriamo un attimo l'atteggiamento di OMS: il suo allarme, in un'ottica globale, è giustificato, il rischio di altre situazioni come quella brasiliana c'è. Quelle situazioni si riproporranno in occidente? Guardando agli ultimi due anni, poco probabile. E quoto da Clementina Sasso, che riprende il Corriere:
"Le varianti, in particolare la Omicron, stanno cambiando le cose?
«Quello che si registra è un aumento dei casi positivi nei tamponi. Del resto, nelle scorse ondate la vita di comunità dei bambini era ridotta, ora per fortuna è ripresa. Ma in ospedale non sto osservando nulla di particolare e come me i colleghi degli altri ospedali pediatrici lombardi, con cui sono in contatto quotidianamente»." (https://www.facebook.com/clementina.sasso/posts/10159564795258674). Almeno sul fronte pediatrico, ad ora, parrebbe tutto piuttosto tranquillo.
Ma se non sarà con Omicron ci saranno altre occasioni: il ruolo di variante fine di mondo va aggiornato a intervalli regolari.
giovedì 9 dicembre 2021
RIPERCORRERE LE RAGIONI DEL DISSENSO
Sono andato a ripescare questo video in cui c' è quello che ormai è un notorio novax (come Cacciari del resto).
Condivido praticamente del tutto le considerazioni di Barbero, mentre faccio notare che gli argomenti di Flores D'Arcais sono dogmatici e apodittici tranne uno, a cui arriva avanti nel video: chi non si vaccina ha una probabilità più alta di finire in terapia intensiva (vero), e quindi sottrae il servizio ad altri bisognosi (malati oncologici etc). L'argomento regge nella misura in cui il servizio sanitario si trasforma in sistema sanitario - la differenza dovrebbe essere evidente - e si attribuisce al sistema in quanto pubblico un valore sociale che supera qualsiasi diritto individuale. Il che, a orecchio, va contro il dettato costituzionale che stabilisce la sanità come un diritto, non come un dovere. Questa concezione riecheggia la battaglia storica contro il diritto alla salute (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../la-battaglia...), cioè la fine del bisogno sanitario come variabile indipendente - un controsenso, chiaro, ma che nasconde un'impostazione di base: il vostro diritto alla salute esiste in funzione del budget che è stabilito per soddisfarlo, finito il budget, finito il diritto. E quanto al budget sanitario sappiamo bene cosa gli è accaduto negli ultimi 30 anni. Vogliamo dire che i cittadini sono responsabili del processo nella misura in cui hanno votato i politici che lo hanno portato avanti? Sul serio?
"Nella situazione attuale noi abbiamo persone che non hanno infranto nessuna legge a cui si negano dei diritti fondamentali", dice Barbero. Ed è un enunciato difficile da negare.
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