mercoledì 5 gennaio 2022

CRYSTAL CLEAR

 

Ci sono infiniti motivi per cui dovrei detestare Vallance (e in effetti lo faccio, idem per Moncef Slaoui). Ma poco da fare, ha ragione.
E' assai curioso che molti prima si sbraccino sulla realtà globale della pandemia ("In Africa troppi pochi vaccini!", verissimo), e poi si sbraccino nello stesso modo per la terza o la quarta dose IN OCCIDENTE ("sono in cerca di un centro di coerenza permanente", semicit).
Poche note ulteriori: a settembre la direttrice dell'Office of Vaccines Research and Review di FDA e il suo vice se ne andavano sbattendo la porta: "Benché l'idea di ridurre ulteriormente i casi di COVID-19 aumentando l'immunità nei vaccinati sia attraente, qualsiasi decisione di agire in questo modo deve essere basata sull'evidenza e considerare benefici e rischi per gli individui e per la società. I vaccini COVID-19 continuano ad essere efficaci contro la malattia grave, inclusa quella provocata dalla variante delta. La maggior parte degli studi osservazionali su cui questa conclusione è basata, comunque, sono preliminari e difficili da interpretare, precisamente a causa di potenzionali confondimenti e report selettivi", scrivevano su Lancet (https://www.thelancet.com/.../PIIS0140-6736.../fulltext...). Sono passati quattro mesi, da allora, e queste ragioni sono crollate sotto il peso della volontà politica di procedere con i booster nella speranza di frenare la pandemia. Ma in quattro mesi (un tempo brevissimo) non è cambiato molto dal punto di vista delle evidenze. Omicron poi è in giro in Europa da meno di due mesi, "ufficialmente", quindi tempo per raccogliere solide evidenze ce ne è stato ancora meno. Rendere disponibili i booster a chi li vuole e specialmente agli over 65 e ai cosiddetti fragili, prudenzialmente, è una cosa. Dichiararne l'improrogabile e assoluta necessità per tutti una faccenda completamente diversa.

FORME DIFFERENZIALI E TERMODINAMICA

https://www.youtube.com/watch?v=S8exyRjtatE

Qualcuno forse si era perso il discorso sui "tricicli" di Carnot (https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/3055393858012814), ed altri si erano chiesti che senso avesse integrare una funzione in un intervallo uguale a zero...
Eh beh, il fatto è che funzioni di stato e percorsi chiusi (cioè che ritornano nel punto da cui si è partiti) hanno una lunga storia.
U (energia interna), H (entalpia), S (entropia) sono funzioni di stato, cioè dipendono solo dal punto in cui il sistema si trova. Quindi se facciamo fare al sistema un lungo giro per riportarlo alla fine al suo punto di partenza la variazione di una sua qualsiasi funzione di stato è 0. Ma perché?
Un modo per metter giù la questione è questo: le funzioni proprie di un sistema sono appunto funzioni, e se una funzione f è differenziabile il suo differenziale si scriverà df (per un tentativo di spiegazione delle basi e del significato di questi temi https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../dinamiche...). Per cui per esempio per G (energia libera di Gibbs)

dG=dH-TdS

e questa, anche se i più non ci pensano, è una forma differenziale. E si dà il caso che sia una forma differenziale esatta, cioè il suo integrale lungo un percorso chiuso è uguale a 0 (la cosa lunga la trovate qua https://www.youmath.it/.../672-forme-differenziali-chiuse...).
Il video spiega tutto questo molto meglio di quanto non riesca a fare io: "Le funzioni di stato come differenziali esatti"



lunedì 3 gennaio 2022

COVID, FARMACI E UNA POLITICA IN AVANZATO STATO DI DECOMPOSIZIONE



Viste da lontano le nuove disposizioni italiane che entrano in vigore il 10 gennaio sono roba da matti.
Avevo ipotizzato che "Green Pass e niente lockdown" sarebbe stato un assioma politico sostenuto al di là di qualsiasi evidenza (evidenza a sfavore del green pass), e così è stato. Eppure il Natale italiano avrebbe dovuto mettere una pietra tombale sulla tesi surrettizia "la pandemia dei non vaccinati"...
Chi lamenta che il governo guardi solo a ospedalizzazioni e decessi e non ai contagi mi lascia estremamente freddo. E' quello che sostanzialmente si fa in parte del nord Europa, isole comprese, senza troppe tragedie, senza provocare nessuna apocalisse di nessun tipo (al di là di certe sparate televisive secondo cui "in inghilterra muoiono come mosche"). Eppure in Italia la minoranza dei non vaccinati viene usata come capro espiatorio, mentre l'ondata di omicron ha fatto saltare le capacità di test e non solo. Già, l'irrisolto problema dell'assistenza medica di base, l'elefante nella stanza, si è manifestato di nuovo al suo meglio, con la generalizzata assenza di medici curanti e USCA. Questo grave tema è stato da tempo seppellito dalla polemica "terapie domiciliari", che l'inasprimento delle misure inerenti il green pass italiano non fa che rafforzare. E i fan dell'idrossiclorochina e soprattutto dell'ivermectina riprendono voce e forza.
E in un momento in cui l'introduzione di paxlovid dovrebbe spingere ai margini della scena remdesivir, si torna a parlare dell'antivirale Gilead, forse perché Topol si ricrede dopo l'ultimo studio pubblicato (https://twitter.com/EricTopol/status/14737792076667453460). Chiaro che il risultato clinico dello studio in questione, 87% di riduzione nell'ospedalizzazione, ora che paxlovid è stato autorizzato è di fatto irrilevante, rimanendo remdesivir farmaco da somministrarsi endovena, mentre l'antivirale Pfizer è in compresse.
Comunque il risultato: a un convegno di ivermectinologi in Iowa, con Robert Malone ospite di onore, il Dr. Paul Marik, pneumologo, padre di uno screditato protocollo per la prevenzione della sepsi, al momento ivermectinologist in chief, dichiara che gli ospedali vengono pagati da Gilead per sommistrare remdesivir. Notevole, visto che il farmaco viene acquistato dall'amministrazione federale e poi distribuito agli ospedali. E' mancato solo il retweet di qualche accademico italiano.
Ovviamente questa faccenda è rimbalzata nell'area "anti" italiana, ed è stato tirato in mezzo Bassetti ("Ha preso i soldi anche lui!"). Come se il genovese non facesse già tutto da solo, per guadagnare in credibilità... in breve se non arrivano ad ammazzarli intubandoli, lo fanno con il farmaco maledetto quando avrebbero potuto salvarli con lo sverminatore. Wow.
Dopo due anni siamo ancora lì, e non c'è verso di uscirne. Mi auguro che in Italia a nessun genio venga in mente di capitalizzare questa area (marginale) di opinione, ma vedo che qualche strizzatina d'occhio ci è già scappata...

 

ANNO NUOVO, VITA VECCHIA (PER MOLTI, NON PER TUTTI)

 

E ci ritroviamo nel 2022... o Anno III della Pandemia La Cui Fine Non Sarà Annunciata In Televisione.
Scrivo queste parole tornato in quella parte del mondo in cui, nonostante omicron, nessuno si cura di un naso chiuso, di uno starnuto o di un colpo di tosse. Situazione diametralmente opposta nelle brevi vacanze passate a casa, dove non esisteva altro che COVID. L'aver passato in TV la star che dice "è come un'influenza", aver titolato sui giornali "Omicron è un raffreddore" in Italia ha fatto sì che un naso che cola richiedesse immediato tampone, febbre o non febbre (con conseguente shortage di test e capacità di testare). Una psicosi collettiva niente male, e chi ha parlato di isteria ha usato il termine più corretto (https://www.ilrestodelcarlino.it/.../omicron-virologo...).
Il che francamente sarebbe anche un degno epilogo per le eccezioni che questa pagina aveva iniziato a sollevare ai suoi inizi, nel 2017, quando chi la ha fatta nascere non aveva mezza idea di quali fossero i meccanismi dei social (e forse all'epoca è stato un bene).
2022 sarebbe il quinto anno di esistenza della pagina, e il quinto anno per tante cose è un anno critico, si tratti di iniziative, movimenti o rapporti lavorativi. Onestamente non credo di avere qualcosa di nuovo da dire, dopo cinque anni. E mi rendo conto di aver commesso troppi errori.
Mi ricordo distintamente quando, cinque anni fa, iniziai a parlare di dinamiche non lineari complesse (caos): uno dei tanti fulminati "scientismo! scientismo!" era venuto fuori con una qualche uscita piuttosto delirante e invece di ignorarlo e mandarlo al diavolo rimisi mano alle letture della gioventù , Robert May, Ilya Prigogine . La risposta di emeriti imbecilli in cattedra fu "le teorie del caos sono il nuovo segno distintivo dei novax", perché per gli imbecilli in questione, che non sanno (tuttora) da che parte iniziare per scomporre un binomio, i modelli epidemici sono questione di software. Ma la famosa immunità di gregge che tanto citavano si deriva da un modello SIR, e un modello SIR è un sistema di equazioni differenziali non lineari... ops...
Tutto ciò servì a qualcosa? Oggi ho seri e fondati dubbi, al riguardo, visto che quello che abbiamo letto e ascoltato quanto a "matematica" della crescita dei casi di COVID - casi continuamente crescenti, "esponenziali" e qualcuno che disse pure che arrivare al picco di un outbreak o non arrivarci era irrilevante. Fu un errore perderci tutto quel tempo.
Come fu un errore aver concesso aperture di credito a molti. Specialmente due anni di pandemia italiana mi hanno fatto capire che per troppi gli endorsement a questa pagina erano puramente strumentali, e che quello che è strumentale oggi non lo sarà più domani, a prescindere dal fatto che sia valido o no. E' il fantastico mondo dei social, dove tra l'altro continua ad arrivare qua sopra gente che commenta dicendo "credevo fossi un virologo", "non sarai mica un fisico?" e altri che continuano a pensare che io sia un medico (!). Fantastico, appunto.
Ed è stato un errore anche aver dato, di quando in quando, del fascista ad alcuni personaggi. "E' un fascista" non era corretto. "Sarebbe stato un fascista" sì, di quelli convinti, che gonfiavano il petto nella divisa da federale. A questo riguardo però non è stato un errore far notare ai critici del suffragio universale che riprongono idee che furono di Pino Rauti: è un fatto ed è banalmente verificabile.
Detto questo, per quanto il 2021 sia stato un anno denso di avvenimenti, lo stato di quello che alcuni continuano a chiamare "il dibattito" è comatoso. Anzi, oggi più che mai se X dice che la madre di antiX era una gran donna antiX insorge sbraitando che è falso, che sua madre era Taide la pu***na reincarnata. So, what's the point...
Quindi il 2022 di questa pagina inizia senza programmi o dichiarazioni di intenti. Si andrà avanti come si potrà, come verrà, senza piani precisi o mete prefissate.

martedì 21 dicembre 2021

PAUSA NATALIZIA

 


https://www.youtube.com/watch?v=_O2traGYD1A

E siamo arrivati a Natale.
Ripenso al primo Natale al tempo della pandemia, quello dello scorso anno, quello col calendario a colori, e ripenso alla Pasqua che seguì (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../pausa-pasquale...). Mi guardo attorno e constato che nel mio mondo attuale beh, sì, il "new normal" non viene preso in alcuna considerazione, tanto che in tempi di omicron la vita somiglia parecchio al "vecchio normale". Nel nord Europa isole comprese si è ritornati al lockdown? A quello che loro chiamano così, che è un bel po' diverso da una zona arancione o rossa tricolore, per quanto tutti i media vogliano fare intendervi il contrario. E figurati se devo mostrare un QR code per entrare al lavoro, tra l'altro...
Diversi giorni fa ero in una grande città dell'Assia. Erano i tempi dell'apocalisse tedesca, la Germania devastata da una valanga di contagi e...
e il mercatino di Natale c'era, era transennato, accesso solo con mascherina. Niente più. La folla faceva quel che fa di solito, compreso farsi un aperitivino leggero con un bratwurst e una birra, o bere glühwein. Niente 3G.
Invece ritornare per le feste in Italia fa un effetto straniante, davvero.
Ecco, se guardo la situazione da cui parto direi che quelle speranze pasquali, alla fine, omicron o no, si sono materializzate. Se guardo la situazione in cui arrivo mi viene da dire no, non si è materializzato abbastanza. Il partito dell'eterna quaresima, in Italia, è forte ed efficace, vuole la guerra di religione, e omicron e le feste sono una buona occasione per alzare la voce al riguardo. "Omicron nuova pandemia" va tradotto: "vogliamo licenza per ripetere tutte le cazzate prodotte negli ultimi 20 mesi, tali e quali". E infatti torna la mitologica mascherina all'aperto.
Io vi auguro un buon Natale con i vostri cari al di là di narrazioni impazzite che si arrampicano sugli specchi, zone arancioni o gialle e pass normali o super. Ci risentiremo ad anno nuovo.




lunedì 20 dicembre 2021

L'ASTICELLA FOLLE - By Starbuck




Nei miei ultimi giorni di presenza fisica lavorativa più di qualcuno ha bussato alla mia porta. Quella porta che da qualche mese tengo chiusa come deterrente alle chiacchiere di circostanza per cui avrei anche tempo, ma di cui non ho decisamente voglia. Ma ammetto che ho sempre fatto entrare tutti. Discusso amabilmente dei "positivi tra i colleghi", dissertato di "focolai" alle partite di calcetto e ai pranzi tra amici, raccomandato di tenere su le mascherine "negli spazi comuni", aiutato il collega dal passaporto esotico che faticava a prenotare la terza dose, ascoltato chi mi raccontava di aver prenotato "tamponi da qui a febbraio".
P. mi ha deliziato con lunghe disquisizioni su dati e modelli, "dati massaggiati" and so on. Avrei voluto rispondergli "guarda che il punto a cui dei dati e dei fatti fregava a qualcuno lo abbiamo passato da almeno un anno" ma non avevo cuore e mi sono limitata a sorridere e a rimandarlo ad un appuntamento per pranzo per settimana prossima "ma fuori dal lavoro che sono in ferie". Prima di spegnere le luci ho salutato gli ultimi nel corridoio. A. mi ha messo una mano sulla spalla mentre mi augurava buone feste: non abbiamo mai avuto particolare confidenza e con il volto mezzo coperto credo di averla guardata con uno sguardo quasi ipnotizzato.
Su tutto questo closing time prefestivo ma senza panettoni e senza brindisi, aleggiava un'aria di incertezza, mista a rassegnazione, mista a "cosa accadrà domani". L'incredibile peso del limite invisibile che a sua volta genera l'incapacità di proiettare in avanti: la vita, il lavoro e anche lo svago.
Il limite dato dall'asticella. Quella nuova asticella che ormai ha poco o nulla a che fare con una malattia. Un'asticella politica e volutamente schizofrenica, che si sposta in continuazione.
L'asticella, che messa ogni volta come si vuole troppo spesso senza logica, condiziona le nostre vite a sopravvivere alla giornata da quasi 2 anni.

"Ti tocca fare il tampone per rientrare in Italia"
"No dai, obbligo di quarantena e tampone per i non vaccinati"
"Obbligo di quarantena e tampone anche per i vaccinati [vd ordinanza]"
"Po**a tr**a"

L'asticella folle.

NdCS: in realtà per gli ingressi da area Schengen "solo" tampone anche per i vaccinati, ma po**a tr**a lo stesso (e  non tutta l'Europa e' Schengen... )

sabato 18 dicembre 2021

COVID E FARMACI (PAXLOVID, REMDESIVIR)



Notoriamente gli antivirali anticovid erano assolutamente inutili nel limitare i danni della pandemia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/gli-antivirali-non…), e remdesivir in USA era stato approvato per ordine di Trump (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/la-propaganda-poli…). Sicuramente è ancora Trump a ordinare all' EMA’s human medicines committee (CHMP) di raccomandarlo per l'estensione dell'uso in Europa (https://www.ema.europa.eu/…/meeting-highlights-committee-me…). Oppure Gilead si è comprata il comitato.
Perché remdesivir non esiste, se esiste non funziona e se funziona costa troppo. E i farmaci li approva la comunità scientifica dopo articolo pirreviued, EMA e FDA non c'entrano.
Comunque, centrate il concetto: il CHMP (un branco di inutili burocrati idioti incapaci etc etc etc) raccomanda per l'estensione dell'uso a dicembre 2021, e lo fa perché ad oggi l'uso era limitato a pazienti ospedalizzati che richiedono ossigeno supplementare, e da giugno 2020 c'
è una Conditional Marketing Authorization. Ricordatevelo bene: a dicembre 2020 un selezionato ensemble di probiviri, buonedonne, canuti decani etc (aggiungere a piacere categorie) diceva che no, non andava usato. I Giusti hanno una vita difficile e amara, in questo mondo... (ops, dite che questi Giusti non la hanno affatto? Mi ricredo, davvero non c'è più religione).
Ma la cosa notevole è che questa raccomandazione arriva quando il ruolo dell'antivirale Gilead è quasi sicuramente destinato a un massiccio ridimensionamento perché, venendo a paxlovid (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/11/plaxovid.html) EMA ha dato l'ok per l'uso nei paesi europei anche se il processo di approvazione non è concluso (https://www.reuters.com/…/eu-regulator-says-pfizers-anti-c…/). E paxlovid per modalità d'uso ed efficacia potrebbe davvero cambiare le carte in tavola, ne è convinto addirittura Topol, che non può essere accusato certo di facili entusiasmi nei confronti dei nuovi farmaci anticovid, anzi (https://erictopol.substack.com/p/why-paxlovid-is-a-just-in-…). Paxlovid, a seconda dell'uso che se ne farà, probabilmente farà passare in secondo piano diversi mAb (tranne sotrovimab e evusheld, forse, il primo per la sua efficacia nei confronti delle varianti, il secondo per il suo effetto preventivo e l'efficacia contro le varianti https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/regeneron-says-antibody-therapy-has-lower-potency-against-omicron-2021-12-16/). E se riesci ad evitare le ospedalizzazioni, remdesivir non serve più.
Quindi le prospettive sono eccellenti. Ma, guardando all'Italia, sono pronto a scommettere che non ci sarà alcuna fretta per concretizzarle. Mi auguro vivamente di essere smentito, ma sapete come è...

May be a Twitter screenshot of text that says 'EU Medicines Agency @EMA_News The #CHMP recommends extending the use of #remdesivir to adults who do not require supplemental oxygen and who are at increased risk of progressing to severe #COVID19. Traduci il Tweet ema.europa.eu Meeting highlights from the Committee for Medicinal Produ... Meeting highlights from the Committee for Medicinal Products Human Use (CHMP) 13-16 December 2021 12:18 PM 17 dic 2021 Twitter Web App'

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...