mercoledì 5 gennaio 2022
CRYSTAL CLEAR
FORME DIFFERENZIALI E TERMODINAMICA
https://www.youtube.com/watch?v=S8exyRjtatE |
Qualcuno forse si era perso il discorso sui "tricicli" di Carnot (https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/3055393858012814), ed altri si erano chiesti che senso avesse integrare una funzione in un intervallo uguale a zero...
Eh beh, il fatto è che funzioni di stato e percorsi chiusi (cioè che ritornano nel punto da cui si è partiti) hanno una lunga storia.
U (energia interna), H (entalpia), S (entropia) sono funzioni di stato, cioè dipendono solo dal punto in cui il sistema si trova. Quindi se facciamo fare al sistema un lungo giro per riportarlo alla fine al suo punto di partenza la variazione di una sua qualsiasi funzione di stato è 0. Ma perché?
Un modo per metter giù la questione è questo: le funzioni proprie di un sistema sono appunto funzioni, e se una funzione f è differenziabile il suo differenziale si scriverà df (per un tentativo di spiegazione delle basi e del significato di questi temi https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../dinamiche...). Per cui per esempio per G (energia libera di Gibbs)
dG=dH-TdS
e questa, anche se i più non ci pensano, è una forma differenziale. E si dà il caso che sia una forma differenziale esatta, cioè il suo integrale lungo un percorso chiuso è uguale a 0 (la cosa lunga la trovate qua https://www.youmath.it/.../672-forme-differenziali-chiuse...).
Il video spiega tutto questo molto meglio di quanto non riesca a fare io: "Le funzioni di stato come differenziali esatti"
lunedì 3 gennaio 2022
COVID, FARMACI E UNA POLITICA IN AVANZATO STATO DI DECOMPOSIZIONE
ANNO NUOVO, VITA VECCHIA (PER MOLTI, NON PER TUTTI)
martedì 21 dicembre 2021
PAUSA NATALIZIA
https://www.youtube.com/watch?v=_O2traGYD1A |
Ripenso al primo Natale al tempo della pandemia, quello dello scorso anno, quello col calendario a colori, e ripenso alla Pasqua che seguì (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../pausa-pasquale...). Mi guardo attorno e constato che nel mio mondo attuale beh, sì, il "new normal" non viene preso in alcuna considerazione, tanto che in tempi di omicron la vita somiglia parecchio al "vecchio normale". Nel nord Europa isole comprese si è ritornati al lockdown? A quello che loro chiamano così, che è un bel po' diverso da una zona arancione o rossa tricolore, per quanto tutti i media vogliano fare intendervi il contrario. E figurati se devo mostrare un QR code per entrare al lavoro, tra l'altro...
Diversi giorni fa ero in una grande città dell'Assia. Erano i tempi dell'apocalisse tedesca, la Germania devastata da una valanga di contagi e...
e il mercatino di Natale c'era, era transennato, accesso solo con mascherina. Niente più. La folla faceva quel che fa di solito, compreso farsi un aperitivino leggero con un bratwurst e una birra, o bere glühwein. Niente 3G.
Invece ritornare per le feste in Italia fa un effetto straniante, davvero.
Ecco, se guardo la situazione da cui parto direi che quelle speranze pasquali, alla fine, omicron o no, si sono materializzate. Se guardo la situazione in cui arrivo mi viene da dire no, non si è materializzato abbastanza. Il partito dell'eterna quaresima, in Italia, è forte ed efficace, vuole la guerra di religione, e omicron e le feste sono una buona occasione per alzare la voce al riguardo. "Omicron nuova pandemia" va tradotto: "vogliamo licenza per ripetere tutte le cazzate prodotte negli ultimi 20 mesi, tali e quali". E infatti torna la mitologica mascherina all'aperto.
Io vi auguro un buon Natale con i vostri cari al di là di narrazioni impazzite che si arrampicano sugli specchi, zone arancioni o gialle e pass normali o super. Ci risentiremo ad anno nuovo.
lunedì 20 dicembre 2021
L'ASTICELLA FOLLE - By Starbuck
Nei miei ultimi giorni di presenza fisica lavorativa più di qualcuno ha bussato alla mia porta. Quella porta che da qualche mese tengo chiusa come deterrente alle chiacchiere di circostanza per cui avrei anche tempo, ma di cui non ho decisamente voglia. Ma ammetto che ho sempre fatto entrare tutti. Discusso amabilmente dei "positivi tra i colleghi", dissertato di "focolai" alle partite di calcetto e ai pranzi tra amici, raccomandato di tenere su le mascherine "negli spazi comuni", aiutato il collega dal passaporto esotico che faticava a prenotare la terza dose, ascoltato chi mi raccontava di aver prenotato "tamponi da qui a febbraio".
P. mi ha deliziato con lunghe disquisizioni su dati e modelli, "dati massaggiati" and so on. Avrei voluto rispondergli "guarda che il punto a cui dei dati e dei fatti fregava a qualcuno lo abbiamo passato da almeno un anno" ma non avevo cuore e mi sono limitata a sorridere e a rimandarlo ad un appuntamento per pranzo per settimana prossima "ma fuori dal lavoro che sono in ferie". Prima di spegnere le luci ho salutato gli ultimi nel corridoio. A. mi ha messo una mano sulla spalla mentre mi augurava buone feste: non abbiamo mai avuto particolare confidenza e con il volto mezzo coperto credo di averla guardata con uno sguardo quasi ipnotizzato.
Su tutto questo closing time prefestivo ma senza panettoni e senza brindisi, aleggiava un'aria di incertezza, mista a rassegnazione, mista a "cosa accadrà domani". L'incredibile peso del limite invisibile che a sua volta genera l'incapacità di proiettare in avanti: la vita, il lavoro e anche lo svago.
Il limite dato dall'asticella. Quella nuova asticella che ormai ha poco o nulla a che fare con una malattia. Un'asticella politica e volutamente schizofrenica, che si sposta in continuazione.
L'asticella, che messa ogni volta come si vuole troppo spesso senza logica, condiziona le nostre vite a sopravvivere alla giornata da quasi 2 anni.
"Ti tocca fare il tampone per rientrare in Italia"
"No dai, obbligo di quarantena e tampone per i non vaccinati"
"Obbligo di quarantena e tampone anche per i vaccinati [vd ordinanza]"
"Po**a tr**a"
L'asticella folle.
NdCS: in realtà per gli ingressi da area Schengen "solo" tampone anche per i vaccinati, ma po**a tr**a lo stesso (e non tutta l'Europa e' Schengen... )
sabato 18 dicembre 2021
COVID E FARMACI (PAXLOVID, REMDESIVIR)
Notoriamente gli antivirali anticovid erano assolutamente inutili nel limitare i danni della pandemia (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/gli-antivirali-non…), e remdesivir in USA era stato approvato per ordine di Trump (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/la-propaganda-poli…).
Sicuramente è ancora Trump a ordinare all' EMA’s human medicines
committee (CHMP) di raccomandarlo per l'estensione dell'uso in
Europa (https://www.ema.europa.eu/…/meeting-highlights-committee-me…). Oppure Gilead si è comprata il comitato.
Perché remdesivir non esiste, se esiste non funziona e se funziona
costa troppo. E i farmaci li approva la comunità scientifica dopo
articolo pirreviued, EMA e FDA non c'entrano.
Comunque, centrate il
concetto: il CHMP (un branco di inutili burocrati idioti incapaci etc
etc etc) raccomanda per l'estensione dell'uso a dicembre 2021, e lo fa perché
ad oggi l'uso era limitato a pazienti ospedalizzati che richiedono ossigeno supplementare, e da giugno 2020 c' è una
Conditional Marketing Authorization. Ricordatevelo bene: a dicembre 2020
un selezionato ensemble di probiviri, buonedonne, canuti decani etc
(aggiungere a piacere categorie) diceva che no, non andava usato. I
Giusti hanno una vita difficile e amara, in questo mondo... (ops, dite
che questi Giusti non la hanno affatto? Mi ricredo, davvero non c'è più
religione).
Ma la cosa notevole è che questa raccomandazione arriva
quando il ruolo dell'antivirale Gilead è quasi sicuramente destinato a
un massiccio ridimensionamento perché, venendo a paxlovid (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2021/11/plaxovid.html) EMA ha dato l'ok per l'uso nei paesi europei anche se il processo di approvazione non è concluso (https://www.reuters.com/…/eu-regulator-says-pfizers-anti-c…/).
E paxlovid per modalità d'uso ed efficacia potrebbe davvero cambiare le
carte in tavola, ne è convinto addirittura Topol, che non può essere
accusato certo di facili entusiasmi nei confronti dei nuovi farmaci
anticovid, anzi (https://erictopol.substack.com/p/why-paxlovid-is-a-just-in-…).
Paxlovid, a seconda dell'uso che se ne farà, probabilmente farà passare
in secondo piano diversi mAb (tranne sotrovimab e evusheld, forse, il
primo per la sua efficacia nei confronti delle varianti, il secondo per
il suo effetto preventivo e l'efficacia contro le varianti https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/regeneron-says-antibody-therapy-has-lower-potency-against-omicron-2021-12-16/). E se riesci
ad evitare le ospedalizzazioni, remdesivir non serve più.
Quindi le
prospettive sono eccellenti. Ma, guardando all'Italia, sono pronto a
scommettere che non ci sarà alcuna fretta per concretizzarle. Mi auguro
vivamente di essere smentito, ma sapete come è...
CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)
Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...
