sabato 29 febbraio 2020

CORONAVIRUS - SETTE GIORNI DAL PAZIENTE 1

LE COSE SERIE


In Francia sono convinti che la cura per COVID-19 ci sia e costi poco (clorochina fosfato, l'antimalarico) quindi il problema non esiste, perché lo dice Didier Raoult (https://fr.wikipedia.org/wiki/Didier_Raoult). Raoult e fan della clorochina si appoggiano ad uno studio cinese (https://t.co/7xqFWCWr5s?amp=1). "Expert consensus recommen chloroquine phosphate tablet, 500mg twice per day for 10 days for patients diagnosed as mild, moderate and severe cases of novel #coronaravirus pneumonia and without contraindications to chloroquine. ", twitta un medico messicano.
Eccellente. Un grammo di clorochina a giorno per os e forse si osserva una mitigazione della polmonite virale.
Possiamo aggiungere la cosa all'elenco delle buffonate (lopinavir/ritonavir, tamiflu, le 14 erbe cinesi, etc).
Nel frattempo è iniziato un altro trial su remdesivir in territorio americano, sponsorizzato da National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), agenzia di NIH. Per dire che mentre qua si minimizza variamente, si lamentano le quarantene come misura eccessiva, si parla di "virus che non conoscono frontiere" (parole del Ministro della Salute), si scaricano responsabilità su sanitari colpevoli di non aver applicato protocolli inesistenti o non pervenuti, oltreoceano il tema è strategico e il governo federale interviene direttamente.


L'URGENZA POLITICA: SCARICARE LA RESPONSABILITA'

Questi sarebbero i tempi in cui le osservazioni politiche sono sterili e controproducenti, giusto? “È il momento dell’unità, non della polemica” (https://tg24.sky.it/politica/2020/02/26/coronavirus-italia-conte.html?social=twitter_skytg24_photo_null), ma il vero imperativo etico pare che sia salvarsi le terga (o la poltrona).
Ok, oggi ormai ci saranno i pontieri all'opera, ma ieri?
Ieri i NAS negli ospedali del lodigiano "per accertamenti riguardanti le dinamiche e le eventuali cause della diffusione dell’epidemia di coronavirus." (https://www.ilcittadino.it/cronaca/2020/02/26/coronavirus-controlli-dei-nas-negli-ospedali-di-codogno-e-lodi/slMGNrXTkki5xjrWJr9yx3/index.html e ricordo che i NAS sono alle dipendenze di MinSan).
Sarebbe a dire, non un team di ispettori ministeriali (magari infettivologi con esperienze di outbreak epidemici).
I NAS. La lettura dell'articolo sul Fatto è allucinante: le disposizioni cambiavano (non venivano aggiornate, cambiavano) nello stesso fatidico giorno 20, in cui venivano prescritte le mascherine FFP2, mentre prima andavano bene quelle chirurgiche (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/26/coronavirus-procura-di-lodi-indaga-su-ospedali-dopo-notizie-di-stampa-e-parole-delle-istituzioni-lazienda-sanitaria-paziente-uno-non-era-sospetto-abbiamo-contenuto-il-contagio/5718016/?utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1582736970)
Una nota sulle maschere: oggi (ma forse le disposizioni sono cambiate ancora) sono FFP2, da noi, ma CDC prescrive le N95, che corrispondono a FFP3.
L'intervento dei NAS, inappropriato ai fini sanitari, per qualcuno forse efficiente ai fini politici. Perché il Presidente del Consiglio lo ha fatto intendere chiaramente: il governo non c'entra, è colpa dei sanitari. E si è lanciato in un' offensiva mediatica che è rimasta sullo stomaco a più d'uno (https://m.dagospia.com/voci-colle-furente-sovraesposizione-conte-ha-alimentato-228074)
Nel frattempo c'è chi ironizza sul fatto che una collaboratrice di Fontana sia positiva al virus e che lui stesso sia in quarantena, come se la cosa abbia un qualche significato. Bah.
L'unica cosa che dimostra è che il virus è democratico e non distingue tra ricchi e poveri, politici e comuni cittadini. E' quel che ha detto in un discorso il sottosegretario alla salute iraniano Iraj Harirchi, malato di COVID-19 (https://www.bbc.com/news/world-middle-east-51628484). In Iran la situazione è molto seria, e di COVID-19 è morto il primo sanitario, un'infermiera. E non era anziana.


PENSIERO MAGICO E PLACEBO A PALLA

L'epidemia COVID-19 ha prodotto due epidemie secondarie (e intrecciate): una di idiozia fulminante, l'altra di pensiero magico.
Ne abbiamo già viste diverse, del genere: l'Hail Mary Protocol, la clorochina in pasticche, le erbe cinesi.
E ogni giorno che passa viene superato un limite.
Ricciardi dice che i bambini sono meno sensibili al coronavirus perché protetti dalle vaccinazioni. Quale vaccinazione li protegge dal coronavirus? Tutte? Boh. Evidenze? Nessuna. Razionale? Manco a chiederlo.
Contemporaneamente si passa oltre l'a-razionale per sconfinare nell'irrazionale più puro: Pregliasco dice che l'antiinfluenzale non protegge dal coronavirus ma... impedisce di avere paura.
Evidenze? Nessuna, ovviamente (che poi ti ci voglio, a dimostrarlo). Ma prendiamola per buona: effetto placebo a palla! E allora palline di zucchero come se piovesse, che tanto è uguale.
E' in questo modo, tra un'amenità e l'altra, che si chiude la finestra delle opportunità. Meglio così, le correnti d'aria provocano malanni di stagione.



I MORTI DI SFIGA


L'ultima frontiera della minimizzazione è il negazionismo, e trova casa sul Corriere.
La presente ondata influenzale, si dice, riguarda 700.000 persone e ha fatto 300 morti.

Ecco, a fare 300 morti di COVID-19 potrebbero bastare 15.000 casi di coronavirus (che farebbero collassare il sistema sanitario), quindi è bene non arrivarci (https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_febbraio_24/coronavirus-vittime-sono-davvero-morte-covid-19-7b733736-56e8-11ea-b89d-a5ca249e9e1e.shtml).
C'è un partito dei minimizzatori che lamenta l'eccessività delle misure di contenimento, sventolando striscioni con su scritto "Misure eccessive, contenimento inutile". Ed è un partito appoggiato da un partito politico in carne e ossa, uno a caso... Questa cosa ha provocato la perplessità e la reazione anche di commentatori che fino all'altro ieri si preoccupavano in primis dell'allarmismo (e ad una settimana dall'arrivo del paziente 1 all'ospedale di Codogno devo dire che avevano ragione a preoccuparsi)

Il partito dei minimizzatori ha trovato il suo portabandiera ufficiale, che non è la dottoressa Gismondo ma il Dott. Bassetti (https://www.quotidiano.net/cronaca/coronavirus-mortalita-1.5049364): non ci sono morti per coronavirus! Ci sono solo morti CON il coronavirus. Questa cosa a me ricorda molto "HIV non provoca AIDS, ci sono solo malati di AIDS con HIV".
E quindi?
In Cina hanno cominciato a venir fuori polmoniti gravi a dicembre. Ma non era un nuovo coronavirus, bensì sfiga. Sfiga contagiosa, visto che se l'è presa pure Li Wenliang, il medico cinese che per primo notando queste polmoniti gravi e atipiche diede l'allarme (e mal gliene incolse https://www.corriere.it/esteri/20_febbraio_06/coronavirus-ha-ucciso-li-wenliang-dottore-che-primo-aveva-l-allarme-ed-era-stato-censurato-fed0fee6-48f2-11ea-91e8-775bd36e4cb6.shtml).
Quindi il coronavirus c'è, ma non provoca né patologie né morti. E' la sfiga che è letale.

E IL BESTIARIO? E IL CEPPO?

Topi vivi, pipistrelli, pangolini, serpenti e cani, codognesi che spuntano come funghi in qualsiasi parte del mondo venga rilevato il virus, mascherine davanti alle telecamere, ambasciate etc... No, il bestiario si commenta da solo.Anche il "ceppo italiano" si commenterebbe da solo, non fosse al centro di una colossale operazione di rebranding: SARS-2-CoV made in Italy. Che fa francamente schifo.

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