giovedì 9 dicembre 2021

RIPERCORRERE LE RAGIONI DEL DISSENSO

Sono andato a ripescare questo video in cui c' è quello che ormai è un notorio novax (come Cacciari del resto).
Condivido praticamente del tutto le considerazioni di Barbero, mentre faccio notare che gli argomenti di Flores D'Arcais sono dogmatici e apodittici tranne uno, a cui arriva avanti nel video: chi non si vaccina ha una probabilità più alta di finire in terapia intensiva (vero), e quindi sottrae il servizio ad altri bisognosi (malati oncologici etc). L'argomento regge nella misura in cui il servizio sanitario si trasforma in sistema sanitario - la differenza dovrebbe essere evidente - e si attribuisce al sistema in quanto pubblico un valore sociale che supera qualsiasi diritto individuale. Il che, a orecchio, va contro il dettato costituzionale che stabilisce la sanità come un diritto, non come un dovere. Questa concezione riecheggia la battaglia storica contro il diritto alla salute (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../la-battaglia...), cioè la fine del bisogno sanitario come variabile indipendente - un controsenso, chiaro, ma che nasconde un'impostazione di base: il vostro diritto alla salute esiste in funzione del budget che è stabilito per soddisfarlo, finito il budget, finito il diritto. E quanto al budget sanitario sappiamo bene cosa gli è accaduto negli ultimi 30 anni. Vogliamo dire che i cittadini sono responsabili del processo nella misura in cui hanno votato i politici che lo hanno portato avanti? Sul serio?
"Nella situazione attuale noi abbiamo persone che non hanno infranto nessuna legge a cui si negano dei diritti fondamentali", dice Barbero. Ed è un enunciato difficile da negare.

 

martedì 7 dicembre 2021

SI', MA, FORSE, PERO'...

 

https://www.avvenire.it/.../un-ora-di-flebo-e-il-covid...

La faccenda anticorpi monoclonali anticovid in Italia è stata o no uno dei fulgidi esempi di ideologia e politica in campo medico o no? Certo che lo è stata.
"i frigoriferi pieni di monoclonali inutilizzati" certo. Perché non ci si sapeva organizzare per usarli, o perché non si voleva farlo (c'è già tanto da fare, troppo, per aggiungere inutili complicazioni?). Come si può capire dall'intervista, se certe regioni davano via le scorte inutilizzate in altre c'erano realtà in grado di agire e usarli.
Certo, sarebbe bene specificare quali mAb, ma faccio presente che fin dall'inizio se ne è parlato indistintamente, anche perché se non erano "quelli di Trump" erano quelli voluti "dallo zio d'America per avvantaggiare gli amici".
Poi si è passati a "No, sì, ma, forse". No, non è "amo solo le rose che non colsi e i farmaci che ancora non esistono", è falsa modestia: imonoclonalinonfunzionano era passato quanto basta. E del resto sicuramente l'intervistata è una signora nessuno che non sa fare il suo mestiere e che è lì grazie ad amici degli amici e tutte queste cose, giusto?

«Una sola dose di anticorpi monoclonali, somministrata al paziente con Covid-19 nei primi tre giorni di infezione, in una sola ora riduce di oltre l´80% il rischio di ricovero ospedaliero: non solo evita la malattia severa, quindi la terapia intensiva o addirittura il decesso, ma costa infinitamente meno di un ricovero. Eppure in Italia in alcune regioni i monoclonali non sono stati utilizzati, addirittura sono stati trasferiti in altre regioni per evitare che scadessero». Uno spreco incomprensibile, che però non avviene nei reparti gestiti da Evelina Tacconelli, 54 anni, professore ordinario di Malattie infettive e direttore della clinica di Malattie infettive dell’azienda ospedaliera universitaria di Verona, responsabile del gruppo di ricerca sulle infezioni resistenti agli antibiotici dell’università di Tübingen in Germania. «Chi è positivo ci contatta, lo valutiamo clinicamente e se pensiamo che per lui i monoclonali possano essere utili gli diamo immediatamente l’appuntamento. Da noi basta una telefonata per ricevere la terapia e tornarsene a casa poco dopo con un´altissima probabilità di non sviluppare il Covid-19»

Ma ancora, complimenti vivissimi: ci siete riusciti, i frigoriferi pieni e tutto il resto. E questo ha fatto il bene di tutti, di sicuro.

PS: uno degli argomentoni, quando si tratta di farmaci anticovid, siano mAb o altro, è tirare fuori la riduzione del rischio assoluto, e invariabilmente vengono fuori numeri bassissimi, un 30% diventa 5% o 7% e via dicendo. Molto bravi: ora fate la stessa cosa con le vaccinazioni anticovid pediatriche e negli adolescenti, che si ride.


venerdì 3 dicembre 2021

COME TI CAPITALIZZO LA FANBASE

Roba vecchia ma rodata, e di solito funziona (ah, c'è pure questo https://twitter.com/alfredobia.../status/1448294290464067585).
Mettete da parte un attimo pseudoscienza e novax (che in questi casi sono etichette perfettamente adeguate). Spostate la vostra attenzione sul fenomeno in sé: spero che sia ovvio che c'è gente che riesce a monetizzare la propria attività oniline in modo meno pacchiano, ma non per questo non redditizio, e con lo stesso schema, la capitalizzazione della fanbase. Non che ci sia niente di male, figuriamoci - la prole ha seguito per anni gamers che campano di pubblicità youtube e non ci ho mai trovato niente di scorretto. Ma rendiamoci conto che se si campa di spettacolo pop (che comprende la quasi totalità della comunicazione online, divulgazione compresa) si devono assecondare determinate dinamiche, altrimenti il cash flow cala e poi sparisce. E il soldo ha sempre un peso specifico tutto suo.
Ecco, è una buona occasione per ribadire che il "brand CS" (che non vuole essere un brand) è altro.
Non vorrei dire, ma se il blog collegato a questa pagina nasce come "licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0" un motivo c'è . Qualcuna che seguiva costantemente questa pagina mi aveva suggerito di avviare un canale youtube. Un caro e vecchio amico mi aveva invitato a prendere in considerazione l'opzione Patreon, perché secondo lui la cosa avrebbe avuto un certo riscontro.
Facebook mi ha fatto presente che questa pagina è "eligibile for subscriptions".
Quale sia stata la mia risposta lo potete constatare facilmente (Starbuck ironizza su una possibile linea di tazze e magliette "Don't science me kiddo" e "Hard science hard life").
Ma avendo un mestiere concreto e tangibile, tutto questo non è il mio.
Aggiungo che qua nessuno ha mai "coltivato la fanbase", anzi, direi l'esatto contrario: nessuno si è mai curato di "compiacere il lettore" (e chi segue la pagina da qualche anno lo sa), a cominciare dalla scelta di non "abbassare il livello per far passare il messaggio"
Da ultimo e soprattutto, essendo questa pagina nata con la sfrenata ambizione di proporre temi in un dibattito, solo l'idea di secondi fini o eventuali monetizzazioni mi ha sempre infastidito, profondamente (fosse stato pure il famoso equivalente di un caffè ).
PS: Se qualcuno vuole mettersi a stampare e vendere t-shirt "Don't science me, kiddo" faccia pure, poi me ne compro una.

 

martedì 30 novembre 2021

SPEZZEREMO LE RENI A...

https://www.governo.it/.../conferenza-stampa-del.../18643

 


Il 6 dicembre peninsulare... sono stato tentato di derubricare la situazione italiana all'avanzata demenza senile di un' intera nazione, ma ormai è abbastanza evidente che la fattispecie è assai diversa. E' ormai un classico caso di "X è necessario, X pare funzioni poco, ci vuole più X".
Un collega d'oltremanica mi diceva "Eh, ora chiudono tutto, da noi". Il lockdown arancione, mi dicono, prevede cinema e teatri chiusi, bar e ristoranti che chiudono alle 20 e un'intensificazione dei controlli sull'uso del loro green pass, e per questo è scoppiata la rivolta a Rotterdam (a quanto pare ci sono paesi in cui l'idea di un green pass o supergreen pass all'italiana è semplicemente inconcepibile - o politicamente insostenibile, il che è la stessa cosa).
La perdita di efficacia de ilvaccino è qualcosa che viene data ormai per scolpita nella pietra. Perché? Perché l'epidemia non si è fermata, in occidente. Qualcuno aveva mai certificato che con la vaccinazione di massa si sarebbe fermata la trasmissione del contagio? No (con quale vaccino, poi?).
Per l'ennesima volta: i vaccini anticovid sono stati autorizzati o approvati sulla base della loro capacità di proteggere in misura variabile L'INDIVIDUO da COVID grave. Ed è quello che stanno facendo, riducendo in modo molto consistente i danni della pandemia.
Invece pare che il mantra sia che ivaccini perdono efficacia e/o cisonolevarianti.
Se qualcuno pensa che il vaccine waning sia una realtà basata su evidenze incontrovertibili mi spiace, ma si sbaglia. E' questione aperta e dibattuta (cioè non ci sono certezze al riguardo). E non perché lo dice BMJ, che si sa... (https://www.bmj.com/content/374/bmj.n2320). Nature presenta il dibattito in modo esauriente (https://www.nature.com/articles/d41586-021-02532-4): "gli anticorpi spariscono" da una parte, dall'altra "la memoria immunitaria" (quella su cui oves boves et pecora omnia fanno spallucce o sghignazzano). In breve niente di conclusivo.
Quindi, tanto per cambiare, la questione è interamente politica. E agli italiani tocca quella della "migliore gestione della pandemia"...

lunedì 29 novembre 2021

ANCORA SULL' ANONIMATO

 



"Who is but the form following the function of what, and what I am is a man in a mask."
"Oh, I can see that"
"Of course you can. I'm not questioning your powers of observation, I'm merely remarking upon the paradox of asking a masked man who he is."
E questo, in un mondo ideale, dovrebbe chiudere la questione anonimato. Ma così non è, né mai sarà (fermo restando che cosa sono l'ho detto e ripetuto, e se qualcuno non ci crede è perché l'incompetenza non ha gli strumenti per riconoscere la competenza a meno che non sia certificata da titoli o posizioni - oppure perché si preferisce non farlo o, in quanto esponenti titolati della mediocrazia, ci si sente in dovere di fare così) .
Comunque è accaduto che, nel clima disteso e costruttivo di questi tempi in Italia, qualcuno (https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/3087974254754774) abbia deciso di ritirare dalla pubblicazione i suoi due lavori che ho molto apprezzato e di far sparire per quanto possibile la sua voce sotto pseudonimo, perché, mi dice, un po' troppi erano a conoscenza della sua reale identità, e lui voleva evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni.
Consiglierei di riascoltare le considerazioni che Maddalena Loy faceva in ottobre (https://www.facebook.com/SaraGandini68/videos/229741212391951). Ebbene, in un mese le cose non sono migliorate, anzi.
C'è un denominatore comune in tutto ciò? Ovvio. Il tentativo di delegittimare qualsiasi voce che non canti nel coro, a partire da quelle con nome e cognome, anche se lo fa con una partitura perfettamente legittima (cfr Ioannidis). Quale coro? Davvero ve lo chiedete?

giovedì 25 novembre 2021

POI INGRANI LA SESTA E PRODUCI MENO CO2


Mentre dove sono ora gli alberi, ormai quasi completamente spogli, continuano ad essere pieni di corvi, a latitudini più basse continuano come sempre i piccioni, che svolazzano e evacuano...
Eh, indimendicabile la perfomance di Miozzo in audizione parlamentare, quando si dimostrò completamente incapace di portare una mascherina e parlare ( https://www.youtube.com/watch?v=SYFdwMnzWQs). E il suo rivendicare, tra l'altro, l'invenzione della mascherina di comunità (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../come-si...).
Qualcuno ne sentiva la mancanza? Non credo...
E quindi non si fa mancare lui: la quarta, la quinta dose, poi ingrani la sesta e il tuo impatto ambientale diminuisce (https://www.pirelli.com/.../sesta-marcia-cos-e-come...).
A risentire quella audizione in commissione, beh, la memoria della rete è spietata - le sanificazioni! Ve le eravate scordate vero?
Al verde festival del verdepassare tutti vogliono dire la loro, contribuendo alla costruzione di un clima mai così disteso e costruttivo, e per distinguersi dal coro c'è chi si mette d'impegno: Ricciardi, per esempio aveva sparato un "Londra danneggia il mondo", buono giusto per un lancio adnkronos (https://www.adnkronos.com/covid-oggi-gb-ricciardi-londra...): vaghi echi di "la perfida Albione", a cui COVID spezzerà le reni (vane speranze). Oggi per rimanere in tema "ti ricordi quasi cent'anni fa?", abbiamo Toti che, mentre appoggia il lockdown per i non vaccinati in stile austriaco, si perde ad evocare "l'esercito che trascina con camion e manette le persone che non vogliono vaccinarsi", dicendo che non lo vuole vedere (https://www.ilsecoloxix.it/.../toti-come-regioni...). Avendo fatto novanta poteva fare 100, e parlare invece che di camion di vagoni piombati.
Ora sicuramente a qualcuno tutto questo apparirà giusto e sacrosanto (come ai tempi i più pensavano che davvero quell'Albione fosse perfida e che spezzare le reni alla Grecia fosse una gran cosa). Historia magistra vitae, dicevano, ma se la storia insegna di gente che poi impara ce ne è sempre stata pochissima.

 

DEVELOPING CHEMISTRY AND PEOPLE



E questo sarebbe uno dei rari post in cui parlo di fatti miei (che però mi inducono riflessioni di più largo respiro).
Developing chemistry and people: anche di questo si parlava nella descrizione della posizione che ormai da qualche tempo ricopro, e questo sto facendo. Developing people significa coaching, cioè "tirare su" gli juniores, professionalmente parlando - cosa che il più delle volte mi è venuta facile, come "costruire la squadra", quando il materiale umano era appena decente.
Si tratta di qualcosa che viene chiesto spesso ed esplicitamente, ormai, nell'anglosfera. Perché, avendo avuto un periodo di deindustrializzazione, e specialmente in campo chimico e chimico farmaceutico, da qualche anno hanno cominciato a ricostruire e continuano a farlo - mi è capitato più volte di dire che a chiudere un centro ricerche basta qualche mese, ma per ricostruirlo servono anni e anni. E chi decide di ricostruire non può pensare che i seniores licenziati al tempo della chiusura dopo una decina di anni siano ancora lì ad aspettare di essere riassunti: i più sono ormai pensionati, hanno cambiato carriera, hanno nuova posizione che non intendono lasciare e/o su quell'azienda ci hanno fatto una croce (per esempio non so di alcuno pfired che abbia mai fatto i salti mortali per rientrarci).
In breve in un certo ambiente industriale il fatto che il know how cammini sulle gambe di donne e uomini è del tutto scontato e in più al know how si dà valore.
In certi altri ambienti industriali invece gli over 40 non sono valore, ma un costo (questo in Italia non so se sia un assioma delle risorse umane o uno dei grandi Amministratori Delegati che le risorse umane pongono in essere, ma alla fine il prodotto non cambia).
Per arrivare al dunque "tirerò su" britannici (inglesi e gallesi) e indiani. La seconda categoria nel tempo andrà a rivendersi tutto ciò a casa sua, e i britannici, beh, non credo se la giocheranno mai lontano dalle proprie isole. Il che mi ha fatto pensare che sono soltanto uno dei vari pezzi di una sistematica esportazione di know how italiano all'estero. Da cui ovviamente l'Italia non ricava nulla (visto che le mie tasse vanno perlopiù a un differente paese che mi ospita di buon grado).
Quello che individualmente mi consola è il sapere bene che alla mia nazione di origine di perdere know how non è mai fregato niente, tanto in un modo o nell'altro si regge anche oggi, nonostante tutto. Con meno mezzi e risorse rispetto a ieri, e domani si reggerà ancora un po' meno, con ancora meno risorse e mezzi, ma per arrivare a domani c'è tempo.

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...