martedì 3 maggio 2022

ARMI CHIMICHE - TENSIONE DI VAPORE E DELIVERY, DALLA GRANDE GUERRA AL SARIN




Per quanto meno letale del fosgene l'iprite, di-(1-cloroetil)-tioetere, è rimasta un'arma chimica iconica: agente vescicante, capace di deturpare chi ne veniva colpito.
Dimenticativi, se ci riuscite, dell'esito del processo (esseri umani devastati o morti): se state sviluppando un'arma chimica, il vostro agente deve essere disperso (nuvola di gas o di nebulizzato) e in modo localizzato (sul nemico).
Ma non deve essere disperso troppo, altrimenti si scende al di sotto della concentrazione capace di danneggiare il nemico (questo era il problema del cloro). L'iprite non è un gas, a temperatura ambiente, ma un liquido o un solido (visto che fonde a 14,4°C e bolle a 217°C a pressione atmosferica).
E quindi come fare a disperderlo sul bersaglio? Con proiettili esplodenti, che forniscono sia il calore che l'energia meccanica necessari a nebulizzarlo. Questa soluzione fu individuata dai tedeschi per il difosgene e la triste fama dell'iprite ci dice che fu riutilizzata per l'agente vescicante con lugubre successo a Ypres nel luglio 1917, quando bombardarono le linee inglesi con 50.000 proiettili caricati a gas mostarda. Nei successivi dieci giorni il bombardamento continuò, con un impiego totale di 2.500 tonnellate di iprite (The Airship Heritage Trust, http://www.airshipsonline.com/airships/ss/index.html, 18 July 2011)
Quindi se si parla del più famoso agente nervino, il Sarin, si parla di un problema tecnico più facilmente risolvibile: liquido a temperatura ambiente, punto di ebollizione 158°C a pressione atmosferica: una granata caricata a Sarin garantisce nebulizzazione e/o passaggio in fase vapore dell'agente offendente. Ma il Sarin è molto peggio dell'iprite (vedere immagine).
Per una serie di motivi variamente assurdi l'impiego meglio documentato di Sarin non riguarda un teatro bellico, ma un attacco terroristico: l'attentato alla metropolitana di Tokio del 1995 (https://it.wikipedia.org/.../Attentato_alla_metropolitana...).
Gli attentatori di Aum Shinrikyō entrarono nei treni con il liquido in involucri di plastica avvolti in fogli di giornale, li misero sul pavimento delle carrozze e li forarono con la punta di ombrelli che si erano portati.
Fate mente locale su questo punto: stiamo parlando di un metodo di delivery assolutamente inefficiente, che faceva affidamento sulla tensione di vapore del Sarin a temperatura ambiente (bassissima, 2,9 mmHg - ricordo che un'atmosfera corrisponde a 760 mmHg).
Eppure ci furono più di 6000 intossicati e 13 morti (probabilmente entrati in contatto diretto con il liquido): un evento che traumatizzò il Giappone.
 

lunedì 2 maggio 2022

ARMI CHIMICHE: UN BREVE EXCURSUS

 



Nell'immaginario collettivo il soldato con la maschera antigas è un'icona della prima guerra mondiale: fosgene e iprite i grandi protagonisti (il fosgene fu usato a Caporetto dai tedeschi prima dell'attacco sul alcune posizioni italiane).
Ma per arrivare alle armi chimiche inquadrate tra le armi di distruzione di massa occorrerà guardare al periodo successivo alla Grande Guerra.
la Germania nazista quanto a scoperchiare vasi di Pandora all'epoca non aveva rivali.
Lo sviluppo applicativo di fosfonati ed esteri fosforici come arma è una cosa della Germania nazista (come quello dei missili balistici, dei missili da crociera. e delle bombe a fusione nucleare). In particolare fu all' IG Farben che da un progetto su esteri fosforici e fosfonamidi da usarsi come insetticidi venne fuori la prima famiglia di agenti nervini, la serie G: Tabun, Sarin, Soman, Ciclosarin. Non furono mai usati in teatri bellici per il timore della reazione alleata e russa.
Comunque sia americani che russi entrarono in contatto con questa roba, invadendo la Germania, in particolare sotto forma di munizionamento caricato a tabun (https://it.wikipedia.org/wiki/Tabun). In tempi di guerra fredda (quindi dal 1945 in poi) quel seme avvelenato portò a programmi di sviluppo dei gas nervini, da entrambe le parti della barricata: VX nacque in UK, e fu ceduto agli USA quando il Regno Unito decise di concentrarsi sul Sarin - in URSS si svilupparono invece gli agenti nervini della serie Novichock a partire da inizio anni 70 (https://en.wikipedia.org/wiki/Novichok , sviluppo ufficialmente conclusosi nel 93 con la firma russa alla Convenzione sulle Armi Chimiche).
E non si trattava precisamente di programmi sperimentali, in occidente e non solo: gli USA furono accusati di avere usato tabun nella guerra di Corea e in Vietnam. A parte queste accuse, come classificare l'uso bellico di Agent Orange (e napalm) in Vietnam? Certo non si trattava di "gas tossici, asfissianti e simili" (oggetto di precedenti trattati), ma si trattava di un uso offensivo di agenti chimici che andavano ben oltre polvere da sparo ed esplosivi.
La guerra in Vietnam attirò su di sè l'attenzione di tutto il mondo, ma fu nel conflitto in Angola (https://www.idsa.in/.../ChemicalWeaponsProfileofAngola...) che per la prima volta venne attestato l'uso di VX. Il conflitto finì per essere un confronto tra i due schieramenti della guerra fredda, combattuto tramite i loro proxy (cubani e sudafricani). I sudafricani arrivarono a sparare semplici fumogeni per far usare ai cubani il completo equipaggiamento NBC, riducendo l'efficenza delle truppe (questo per dire quanto la possibilità di un attacco con gas nervini fosse percepita come estremamente concreta https://www.airuniversity.af.edu/.../therollbackofsoafric...).
(Per un racconto sulla guerra civile in Angola consiglio caldamente Un Altro Giorno (2018) di Raul del la Fuente e Damian Nenow, tratto dall'omonimo libro di Ryszard Kapuściński, del 1976)
Quindi non fu Saddam Hussein a rompere il tabù su "gas asfissianti, tossici o simili", nel quadro del primo conflitto del golfo (guerra Iran-Iraq), anche se si trattò di un documentato uso su larga scala di gas nervini in operazioni belliche e non solo (contro i curdi iracheni https://commons.lib.jmu.edu/honors201019/683/).
E' in questo quadro che si arriva nel 1993 alla firma della Convenzione sulle armi chimiche 1993 (https://it.wikipedia.org/.../Convenzione_sulle_armi_chimiche), e a stretto giro nel '97, prevista dal trattato, nasce OPCW (Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche https://en.wikipedia.org/.../Organisation_for_the...). Bene far caso alla lista dei firmatari del trattato: https://en.wikipedia.org/.../List_of_parties_to_the... : fu firmato da tutte le nazioni più importanti, e anche da molte altre.
Una caratteristica del trattato fu rimanere nel solco dei "gas asfissianti, tossici e simili". Napalm, defolianti e fosforo bianco non furono inclusi. Questo da un lato ha permesso, per esempio, l'uso di munizioni al fosforo bianco da parte degli USA in Iraq (https://www.theguardian.com/world/2005/nov/16/iraq.usa), in quanto definite semplicemente "incendiarie" (certo, un agente incendiario che ti mangia la carne fino all'osso e ti brucia i polmoni).
E dall'altra parte invece ogni accusa di uso di "gas tossici, asfissianti e simili" ha iniziato a costituire un casus interventi o casus belli - armi di distruzione di massa, associate a quelle biologiche. Ricordate Colin Powers che all'ONU mostra una fialetta di "antrace iracheno".
Ma OPCW può essere chiamata a verificare violazioni del trattato da parte di un suo firmatario - e questo complica la vita alle illazioni su uso di armi chimiche finalizzate a interventi militari.

giovedì 28 aprile 2022

ETERNE GHIRLANDE BRILLANTI - SALTARE FUORI DAL SISTEMA

Se nei primi anni di università ho dovuto macinare quella che mi pareva una inumana quantità di analisi matematica ("Che non serve a un chimico!" pensavo), poi vista applicare in scala ridotta negli esami di chimica fisica, un qualche senso a tutto ciò lo trovai leggendo "Goedel, Escher, Bach" di Douglas Hofstadter.
Per certi versi parte del libro è diventata abbastanza datata, ma le sue "fondamenta" neanche un po'. Il senso di tutto quel che avevo dovuto trangugiare sugli spazi hilbertiani al secondo anno lo trovai nei primi capitoli di questa opera. Che continua a possedere una incredibile quantità di virtù e di spunti, per esempio quando parla di procedure, e specialmente di procedure ricorsive (teoremi, frattali, Escher).
Di questi tempi si parla molto di intelligenza artificiale e machine learning (temi tra i tanti trattati da Hofstadter). E questo passo mi pare oggi ancora di estrema attualità
"Una proprietà intrinseca dell'intelligenza è che può saltar fuori dal task che sta effettuando ed esaminare quello che è stato prodotto. Cerca continuamente pattern e spesso li trova. Ho detto che un'intelligenza può saltare fuori dal task, ma questo non significa che lo farà sempre. Comunque un piccolo suggerimento spesso basterà. Per esempio un essere umano che legge un libro può diventare insonnolito. Invece che continuare a leggere il libro fino alla fine probabilmente lo metterà da parte e spengerà la luce. E' "uscito dal sistema", eppure ci sembra la cosa più naturale del mondo. O supponete che l'individuo A stia guardando la televisione quando l'individuo B entra nella stanza e mostra evidente disappunto per la situazione. L'individuo A può pensare di aver capito il problema e tentar di rimediare uscendo dal presente sistema (il programma televisivo) e cambiare canale per cercare uno show migliore. L'individuo B può avere una concezione più radicale di cosa sia "uscire dal sistema", per esempio spengere la TV. Certo ci sono casi dove soltanto un raro individuo avrà una percezione del sistema che governa le vite di molti altri, un sistema che non è nemmeno stato riconosciuto come sistema. Tali persone spesso dedicano la propria vita a convincere gli altri che il sistema esiste e che bisogna uscirne."
(Qualche pazzo ha scansionato pagina per pagina "Goedel, Escher, Bach" e lo ha passato all'OCR - ma non ha effettuato una correzione ortografica accurata, ad occhio e croce. Il risultato lo trovate qua https://www.physixfan.com/wp-content/files/GEBen.pdf)

 

ARMI CHIMICHE

 

https://www.nature.com/articles/d41586-022-00948-0...

Era solo questione di tempo prima che il tema venisse posto. Faccio notare questo articolo su Nature (piuttosto aleatorio, nei contenuti) in cui veniva posto preventivamente, prima dei fatti di Mariupol.
Bene soffermarsi su alcuni dettagli.
Cominciamo da qua: "Gli analisti dicono che le armi chimiche hanno un'utilità limitata sul campo di battaglia, specialmente contro eserciti, come quello ucraino, equipaggiati con mezzi di protezione. “Se le usi contro un bersaglio militare è piuttosto ovvio che i difensori abbiano kit di protezione NBC (Nucleare, Chimico, Biologico),” dice Paul Rogers, un peace-studies researcher alla University of Bradford, UK."
Verrebbe da dire che su certi temi forse sarebbe meglio interpellare un militare invece che un ricercatore sulla pace. Per proteggersi dai gas nervini non basta una maschera antigas, serve anche una tuta (in quanto vengono assorbiti anche attraverso la pelle). Se una maschera può essere messa velocemente per quel che riguarda la tuta è un altro discorso.
E le truppe in completa tenuta NBC perdono buona parte delle loro capacità, come la storia insegna (https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwiDuZ_R34n3AhUXHuwKHbiLAZIQFnoECAcQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.airuniversity.af.edu%2FPortals%2F10%2FCSDS%2FBooks%2Ftherollbackofsoafricachembio2.pdf&usg=AOvVaw28c3lKPu5sHzPXDP-WpCtE). E questo è il motivo per cui durante la guerra fredda tutti accumularono arsenali chimici basati su nervini.
Secondo punto:
"Un attacco col cloro può essere difficile da provare, perché il gas si dissipa velocemente senza lasciare tracce. C'è un precedente per questo tipo di ispezione, dice Trapp: durante la guerra civile siriana gli ispettori OPCW hanno raccolto prove in un teatro di guerra per la prima volta e riportato che sia cloro che agenti nervini sono stati usati - qualcosa che il governo siriano ha negato"
Chiaro? Un attacco con il cloro è difficilissimo da provare, ma viene citato il caso siriano, in cui le prove ci sarebbero state. Gli episodi più noti in cui si è parlato di cloro riguardano Douma e Aleppo.
Riguardo Aleppo, OPCW ha pubblicato il suo report al riguardo nel 2020, concludendo che "L'informazione ottenuta e analizzata, le analisi di laboratorio e il composito insieme delle interviste non ha permesso di stabilire se siano state usate o no armi chimiche" (https://www.opcw.org/.../opcw-issues-two-fact-finding...).
Quanto a Douma, la pressione sugli ispettori fu tale che wikileaks ha un bel po' di materiale al riguardo (https://wikileaks.org/opcw-douma/): si comincia con ispettori che dicono "I sintomi osservati sono inconsistenti con l'esposizione al cloro e non può essere identificato alcun ovvio agente chimico che li abbia causati" e si finisce con un "probabilmente cloro" nel report finale.
Tenetele a mente, queste cose. Con oggi si inizia un breve viaggio nel mondo delle armi chimiche, di quel che si intende per arma chimica, del loro uso storico e delle accuse di loro uso.

mercoledì 27 aprile 2022

FREEDOM OF INFORMATION ACT

https://endpts.com/how-gilead-regeneron-and-other-top-biop…/

FOIA: è quella cosa per cui, a due anni e anche meno dagli eventi, una serie di mail dirette ad Hahn (ai tempi commissioner di FDA) sono diventate pubbliche. E il panorama non è edificante.
Gilead, Roche, Regeneron, Merck, tutte impegnate in comunicazioni "non canoniche" con l'agenzia, facendo pesare la politica che le spalleggiava. Quella politica (dell'amministrazione Trump) che voleva strumenti contro COVID19 e subito, e che aveva messo su Operation Warp Speed.
Faccio notare un dettaglio insignificante: mentre queste informazioni diventano pubbliche gli SMS tra Von Der Leyen e il CEO di Pfizer Bourla continuano ad essere uccel di bosco (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/trasparenza-vo-cer… ), e in Italia il segreto di stato sulla zona rossa a Bergamo è solo l'ultimo caso di cronaca (secretata una certa riunione del Comitato Tecnico Scientifico di AIFA, il registro Veklury, etc).

Anche senza queste informazioni era facile rilevare da quelle disponibili all'epoca quale pressione fosse stata esercitata dalla politica su FDA, e qua sopra se ne è parlato abbastanza spesso, ai tempi. Ed è anche stato rilevato come l'agenzia all'epoca abbia resistito, per quanto con fatica, alle pressioni politiche. Che, vi ricordo, non sono cessate con l'amministrazione Biden, anzi. La gestione Woodcock e le pressioni della nuova amministrazione sono state anche più distruttive, provocando effetti inediti come le dimissioni dei vertici dell'ufficio vaccini di FDA - vertici che non se ne sono andati in silenzio (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/non-andartene-doci…) quando l'amministrazione Biden premeva per la terza dose erga omnes in assenza di dati a supporto della scelta.

In ogni caso se oltreoceano il FOIA c'è e funziona, guardatevi attorno e notate quel che succede in una certa penisola protesa nel mediterraneo. E parlate pure male di FDA dalla vostra posizione di inattaccabile superiorità morale.



venerdì 22 aprile 2022

ARRENDETEVI, SIETE CIRCONDATI (E SI ARRESERO)

 

https://www.ilsole24ore.com/art/covid-chi-sono-raccomandati-antivirali-dall-oms-italia-oggi-farmacia-AEqtMaTB

 Vivi e ridi. Ve li ricordate tutti quelli che "Solidarity!" (e ACCT e RECOVERY erano per gli idioti e i pagati da Big Pharma), "Remdesivir non funziona!"? 
 
Beh, evidentemente oggi Big Pharma (Gilead, per la precisione) ha pagato anche OMS, che fa una clamorosa inversione a U su remdesivir, cancellando la precedente "Non raccomandazione": "in precedenza, WHO si era pronunciata contro il suo uso in tutti i pazienti COVID-19 indipendentemente dal grado di gravità della malattia, a causa della totalità delle evidenze del tempo che mostravano effetti scarsi o nulli sulla mortalità (la *totalità* delle evidenze? Cough cough - NdCS). In seguito alla pubblicazione di nuovi dati di un trial clinico che guardavano ai risultati del ricovero ospedaliero WHO ha aggiornato la sua raccomandazione (Ahem, evidentemente RECOVERY e ACTT-1 non pervenuti, un annetto e mezzo fa - NdCS). WHO ora suggerisce l'uso di remdesivir in pazienti con COVID-19 leggero o moderato che sono ad alto rischio di ospedalizzazione. La raccomandazione per pazienti con COVID grave o critico è al momento in fase di revisione (tranquilli, non c'è fretta - NdCS)." Il tutto è messo in coda, quatto quatto, alla raccomandazione per Paxlovid (https://www.who.int/news/item/22-04-2022-who-recommends-highly-successful-covid-19-therapy-and-calls-for-wide-geographical-distribution-and-transparency-from-originator). Insomma, chi avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scordammoce o passato... Un passato fatto di conta giornaliera dei morti e dei posti in terapia intesiva. 
 
FACCE COME IL ... (semicit) 
 
(capaci di dire a chi "Ma io sono finito in intensiva, e con remdevisir mi hanno tirato fuori" "Era lo stesso senza".) Il tutto in Italia era supportato dalle solite motivazioni, costo e disponibilità (https://twitter.com/Aifa_ufficiale/status/1513893023272382474): un metodo preciso, la procedura macchinosa per la prescrizione di paxlovid era lo strumento per gestire la scarsità del prodotto (qualcosa di già visto, forse?). In più bene evitare di dare un un argomento a chi dalla lotteria della disponibilità rimaneva fuori: no, signori il vostro congiunto non è deceduto perché non è stato trattato al meglio. Statece. Poi la moglie di Magrini per puro caso finiva in un trial con remdesivir, e Berlusconi, e Briatore... chi può per agganci, chi può per portafoglio, gli altri ciccia. Solita vecchia storia. Con i soliti divulgatori e accademici accodati che ribadivano. Dovevate stare buoni, e basta. E AIFA oggi che fa? Beh, sorpresa, altra inversione a U: paxlovid prescrivibile dai medici di base, e con quei sei mesi di ritardo si accoda alle raccomandazioni EMA su remdesivir, fornendo i dati sull' uso degli antivirali anticovid... a partire dal 2022 (che teneri! https://www.aifa.gov.it/uso-degli-antivirali-orali-per-covid-19). 
Per quelli a cui servono le figure

 
Dal documento si evince che viene usato molnupiravir (ma perché, con il suo 30% di efficacia, ora che c'è paxlovid?) e pure remdesivir in pazienti non ospedalizzati (idem, perché? Perché lo dice OMS? Perché la raccomandazione EMA risale a tempi in cui paxlovid era ancora lontano da venire). Ma su quello che è stato usato dall'autunno 2020 alla fine del 2021 silenzio tombale.

BACK AND FORTH FROM THE FUCKED UP COUNTRY

https://www.wired.it/…/over-50-vaccino-multe-obbligo-covid…/

All'imbarco nessuno aveva controllato niente, anche se continua ad essere richiesto il Green Pass base - o in mancanza di GP l'autoquarantena all'arrivo, e lo status del passeggero deve essere dichiarato sulla Passenger Locator Form, che come al solito è stata carta sprecata. Sul volo ben pochi avevano una mascherina FFP2, e nessuno aveva eccepito in nessun modo.
All'atterraggio gli assistenti di volo avevano ricordato ai passeggeri che in Italia vige l'obbligo di mascherina al chiuso. Reazioni: qualche sbuffo, qualche risatina e sguardi "Non capisco ma mi adeguo".
Andando dall'aereoporto verso casa avevo notato una pattuglia di Carabinieri, per strada, due militari fuori dall' auto, entrambi con mascherina FFP2, così, en plein air - NB, qui non si parla di scelte individuali, ma evidentemente di direttive istituzionali.
(Mi hanno raccontato di un volo partito dall'Italia su cui un paio di non italiani, probabilmente ubriachi, tenevano ostentamente la mascherina abbassata - all'atterraggio l'equipaggio aveva chiamato la polizia aereoportuale, che era salita sull'aereo... senza mascherina).
In Italia ho trovato una situazione in cui in molti, per quanto di solito critici e razionali, hanno assorbito almeno un po' quello che esce dai media h24. "Questa guerra è più vicina di tutte le altre"... In che senso? Quanto c'è tra la Libia e i confini Italiani? E l'ex Jugoslavia era così lontana? Mah... Nello stivale è facile tenersi lontani dai media italiani, volendo, ma non dai loro effetti.
Una raccomandata del MinSan mi informa che sarò multato di 100 eur in quanto non vaccinato, mentre il mio certificato di vaccinazione ha regolarmente passato i controlli (scansionato per l'accesso all'area partenze per il volo di ritorno). Non perderò tempo con il ricorso, si prendano sti du' spicci e amen. Chiaramente per i media tutti (compresi quelli "scintifici") tutto ciò mi collocherebbe nell'area "No sperimentazione genica!". Ma questa specifica narrativa mostra segni di usura sempre più evidenti... (nel frattempo, oltre oceano, l'amministrazione Biden passa alla scelta individuale: vedete voi se farvi il booster oppure no https://www.wsj.com/…/officials-adopt-new-message-on-covid-…)

A me il certificato non è mai servito, dove vivo e lavoro. E quando ho firmato un contratto non c'era alcun cenno al mio status vaccinale. Invece in Italia gli over 50 "non conformi" per poter lavorare e ricevere uno stipendio sono tornati alla sagra del tampone, con il "nuovo corso", almeno fino al 15 giugno. Poi, chissà. La nazione "responsabile", dove nel nome della "responsabilità" non si è badato alle conseguenze: 7000 bar chiusi in due anni (https://www.ansa.it/…/con-covid-ecatombe-dei-bar-7000-in-du…) 428 teatri chiusi (https://www.articolo21.org/…/report-rai-3-racconta-i-428-t…/) - and counting - sono tra le ultime registrazioni contabili al riguardo.



CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...