lunedì 22 agosto 2022

IL VERO SCOPO DEI FACT CHECKERS

 

1.EXPERIMENTAL REPORT
 
Ripeto: mediamente un post di questa pagina raggiunge(va) in poche ore circa 3000 persone, 1/5 dei follower. Era l'andamento fisiologico. Meno fisiologico quando si scende a 1500, ridicolo quando si scende sotto 1000. E quella che vedete nell'immagine è la fotografia dello stato delle cose di oggi per quel che riguarda questa pagina. Le regole del gioco di oggi sono queste.

Discussione
E' abbastanza facile capire quando si viene shadowbannati su facebook, Che la cosa avvenga dopo aver postato Endopints è alquanto grottesco (per non dire assolutamente ridicolo). Verrebbe da dire che non è una novità, che riguardo a CS si è visto di peggio eccetera eccetera. Un'evoluzione demenziale degli algoritmi? Molto probabile. Sia quello o sia altro, ricordatevi di quando i social network erano assunti a parametri di libertà di espressione: twtter in Iran, il biasimo sulle politiche cinesi di censura di fb e affini.
Verrebbe da dire che la finestra di libertà di espressione era puramente strumentale. Ed oggi non lo è più. E sarebbe il caso di chiedersi per quale ragione non lo sia più proprio ora. Sarebbe, condizionale.
Che una pagina fb come CS e quello che cita sia categorizzabile come "not compliant" e quindi soggetta alle misure del caso fa ribaltare dalle risate, anche se tutto questo fosse semplicemente il frutto di una politica commerciale della piattaforma.
Già, perché un tempo esistevano per le pagine i vecchi, solidi "Publishing Tools". Ora invece il gestore dei contenuti è la "Meta Business Suite". Quando hanno definitivamente eliminato il vecchio sistema per puro miracolo sono riusciti a migrare i contenuti senza perdere niente. Ieri ci hanno rimesso le mani e la metà delle bozze sono sparite. In quanto "pagina potenzialmente in grado di raggiungere un gran numero di persone" all'amministratore vengono proposti in continuazione strumenti per pubblicizzare la pagina e strumenti per monetizzarne in contenuto. In breve la piattaforma, che notoriamente monetizza in ogni modo i dati degli utenti, pare che non sia soddisfatta dal livello di entrate garantito dalle pagine (ancora una volta) e sta dando un giro di vite (ancora una volta). E queste sono le regole che passa il convento.
Anyway I don't give a shit about it. It's simply out of curiosity.
 
2. IPOTESI DI LAVORO
https://www.panorama.it/.../open-fact-checker-facebook...

Forse qualcuno si è perso l'esperimento di sabato scorso (https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/pfbid02Fnr1TACNkx8Qf8TK9JiMuA36H4d1PKAodDZRoZTVd1Nj9QEwWhbtkUgqgMmu1zaKl). Questo articolo di Panorama al riguardo è significativo: un grande potere quello che è stato dato in mano ai fact-checkers "indipendenti", "Rendiamo i contributi con disinformazione visibili a meno persone". Andate oltre alle etichette "falso", "parzialmente falso" e "alterato" e troverete l'ultima incarnazione, piuttosto subdola, di una politica le cui velleità erano chiarissime ad alcuni appena si è dato rilievo al debunking, ai discorsi sulla post-verità, al fact-checking.
La velleità di ridurre il dibattito pubblico a un infantile gioco di guardie e ladri, i fact checker da una parte, i complottari (novax, terrapiattisti, putiniani etc) dall'altra.
Per quello che riguarda nello specifico la comunicazione scientifica il gioco è sempre stato quello: gente mediamente incompetente che debunkava questo o quello per orientare l'opinione di quanti non avevano i mezzi per giudicare la fondatezza di quel che leggevano (mi viene da pensare a quello "I farmaci si approvano con articolo peer reviewed", o a quanti nei tempi caldi della guerra in Siria rilanciarono i "gas gelatinosi" di Saviano e via dicendo). In breve la stragrande maggioranza dell'azione dei controllori della verità va sempre dalla stessa parte, che è la parte della mano che impugna il bastone.
In un quadro del genere vi renderete conto che il complottaro, l'antivaccinista il putiniano sfegatato e il terrapiattista sono indispensabili e strumentali - senza di loro gli 80 fact checker italici fatturerebbero un po' poco e, in ultima analisi, non avrebbero tutte queste ragioni di esistere. Perché dovessero andare a controllare sistematicamente i "fatti" che vanno per la maggiore sui media italiani sparirebbero in un amen dalla circolazione.

domenica 21 agosto 2022

PAXLOVID, RESISTENZE: NON SAPPIAMO QUANDO, MA SAPPIAMO DOVE

 

https://endpts.com/use-of-pfizers-covid-19-antiviral.../


A Pfizer la soddisfazione per le vendite di Paxlovid ha come controaltare la preoccupazione per l'insorgere di resistenze al farmaco. Resistenze che, bene ribadirlo, al momento si vedono soltanto nei laboratori e non nel vasto mondo.
Che l'uso di un agente antiinfettivo sia limitato nel tempo dall'insorgere delle resistenze è qualcosa che ormai dovrebbero sapere anche i sassi. L'avvento degli antibiotici betalattamici (penicillina) fu immediatamente accompagnato dalla comparsa di ceppi batterici resistenti. E un'intera categoria di antivirali antiinfluenzali (le amantadine) diventò obsoleta in poco più di dieci anni.
Ma ci sono casi in cui l'insorgere delle resistenze è molto, molto più lento, per esempio quello degli antiretrovirali. Fin dagli anni 90 si combinarono inibitori di proteasi e inibitori di RdRp (poi sono arrivati gli inibitori di integrasi), e l'insorgere di resistenze è stato lento e gestibile (perché la ricerca farmaceutica ha sviluppato e continua a sviluppare diversi principi attivi alternativi che possono sostituire quelli diventati inutili a causa delle resistenze).
Nel caso dell'epatite C, poi, di resistenze significative ancora non se ne sono viste (e anche qua si combinano farmaci che hanno per bersaglio proteine virali diverse).
Con SARS-COV-2 le cose sono un poco più complicate: le mutazioni del virus sono veloci e riguardano principalmente proteine strutturali (la Spike), fatto che ha velocemente messo fuori gioco i farmaci che le avevano per bersaglio (anticorpi monoclonali, e questo non vuol dire che prima della comparsa delle mutazioni non avessero un loro ruolo). Paxlovid invece è un inibitore della proteasi OCL3 del virus, proteina che nel virus wild muta assai poco (praticamente identica a quella di SARS-COV). Ma con un uso massiccio di un solo tipo di farmaco si sa che prima o poi le resistenze si faranno vedere. E per questo a Pfizer stanno valutando altri agenti con differenti meccanismi di azione da usare in combinazione con Paxlovid.
Dicevo che le resistenze compariranno, prima o poi: quando non lo sappiamo, ma sappiamo dove, negli USA, dove il farmaco è stato usato molto (e magari anche molto a sproposito).
In Europa no, perché nel vecchio continente paxlovid è stato usato molto poco. E in particolare pare che in Italia, durante l'ondata estiva, non sia stato usato quasi per niente.

venerdì 19 agosto 2022

RIDICOLO


E' abbastanza facile capire quando si viene shadowbannati su facebook, Che la cosa avvenga dopo aver postato OPRD, BMJ e Endopints è alquanto grottesco (per non dire assolutamente ridicolo). Verrebbe da dire che non è una novità, che riguardo a CS si è visto di peggio eccetera eccetera. Un'evoluzione demenziale degli algoritmi? Molto probabile. Sia quello o sia altro, ricordatevi di quando i social network erano assunti a paramentri di libertà di espressione: twtter in Iran, il biasimo sulle politiche cinesi di censura di fb e affini.

Verrebbe da dire che la finestra di libertà di espressione era puramente strumentale. Ed oggi non lo è più. E sarebbe il caso di chiedersi per quale ragione non lo sia più proprio ora. Sarebbe, condizionale.

Che una pagina fb come CS e quello che cita sia categorizzabile come "not compliant" e quindi soggetta alle misure del caso fa ribaltare dalle risate.

Anyway I don't give a shit about it. It's simply out of curiosity.

martedì 16 agosto 2022

EQUIVOCI DI LUNGA DATA


Se c'è una cosa che amministrare una pagina come questa è capace di fare è esporti a una marea di r... ops, soggetti che provengono da formazioni ed esperienze diverse dalla tua e che pensano di essere scienza o di parlare a nome delle scienza e simili.
Scorrendo gli archivi della pagina ne ritrovo uno, amministratore di pagina "scientifica" . Ebbe a liquidare chi fa il chimico di processo come "tecnico", perché si sa, l'industria chimico farmacutica mondiale va avanti a periti, mica niente di più.
Per dire che l'ignoranza settaria e supponente era ed è comune ad entrambe le bolle gemelle, gli schieramenti "pro" e "anti" - e che la chimica (anche) di processo forse non si era mai affacciata sui social italiani, prima di questa pagina.
Questo stralcio di un vecchio editoriale su Organic Process Research and Development (2007) è significativo per più di un verso.
"La chimica di processo abbraccia un vasto insieme di differenti discipline che includono elementi di sintesi chimica, chimica analitica e ingegneria chimica; a volte include elementi di statistica (ottimizzazioni con Design Of Experiments - che secondo una scienziatona ona ona era roba da primo anno di Chimica, NdCS) che di farmaceutica (studi sul polimorfismo)".
OPRD ha un impact factor ridicolo, ma è LA rivista del settore (della serie, quanto pesano in assoluto gli IF). E si ritrovava a ribadire che una sintesi e un processo sono cose diverse.
In venti anni e passa di gente che avendo in mano una sistesi diceva di avere un processo ne ho vista fin troppa. E questa differenza sfuggiva anche a tutti quegli accademici che provavano a sottoporre un articolo alla rivista e che se lo vedevano respinto. E non capivano il motivo, perché secondo loro la loro sintesi era degna di nota.
La chimica di processo può essere molto più eccitante o molto più noiosa della chimica medicinale: dipende da come funziona il vostro cervello. Come diceva uno, un buon processo è un processo noioso: uno di quelli che non richiede la costante attenzione dell'operatore, che non deve essere necessariamente "governato" dall'esperienza e dal know how. Il problema è come arrivarci, a un processo "noioso". Ma secondo alcuni, che l'hanno sempre saputa lunga, molto più di Trevor Laird, autore di questo editoriale, non ci vuole granché, è roba da periti o giù di lì, non è questione né di scienze né di ricerca. Mentre i veri scienziati erano quelli i cui articoli venivano respinti (ingiustizia!).
Il link all'articolo nei commenti.

 

sabato 13 agosto 2022

PRIMA IL PIANETA, POI VOI (FORSE)

 



Magari qualcuno non se lo ricorda, ma un paio di anni fa Qoelet (L'Ecclesiaste) faceva scandalo: "C'è un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci" a molti orecchi suonava osceno.
Suonava osceno perché era un abominio in un tempo in cui l'unico messaggio accettabile era " Attenti, potreste morire". In realtà, come poi si è visto, dei decessi *PER* COVID non è che interessasse granché. L'urgenza era la salvaguardia del sistema sanitario, passato definitivamente da struttura di servizio a bene in sé, avulso dalla sua funzione, da mezzo a fine.
Oggi questa traslazione di senso, dopo due anni e mezzo di emergenza, è dilagata. Ci sono messagi e narrazioni che per chi li veicola sono buoni in sé (riassunto brutale: morirete tutti).
Piccolo particolare: la maggioranza dei cittadini europei di queste cose se ne strafrega e preferisce vivere prima di morire, invece di essere semimorti in attesa del passaggio definitivo (chiamateli scemi...).
Ma, da emergenza ad emergenza, come potete notare ormai qualcuno ci ha fatto la bocca. Next step: la risonanza urgente è rimandata a data da destinarsi. Per la salvezza del pianeta.

giovedì 11 agosto 2022

L'ITALIA ERA ANCORA VIVA (ALLORA...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=kgpxvjw0-Nk
Più o meno ai tempi mi chiesero "Immunoglobuline?" "No grazie" "Firma la liberatoria?" "Nessun problema"

Ero quell'Italia che non ci stava. Dopo circa 30 anni ho preferito schiodare.
Notare che un "problemino" sanitario si poneva anche allora ("al tuo plasma dico no" "ti devo una piza, ce l'ho nella panza"). 
 
Il resto pare oggi sparito, lasciando solo il "problemino" o giù di lì. Sono sicuro che molti direttamente coinvolti diranno "NO, noi cerchiamo di..., anzi, facciamo, ogni giorno". E ne sono sicuro. Ma se alzaste gli occhi da quel che dovete fare e vi assorbe al 110%, dovreste notare il motivo per cui molti vostri colleghi mollano tutto e se ne vanno.

venerdì 22 luglio 2022

COSA E' ANDATO STORTO IN ITALIA? TUTTO O QUASI

La chiusura delle scuole nella primavera del 2020 era difendibile, ma il protrarsi delle chiusure dopo l’agosto del 2020 è stato un grave errore.
L’obbligo vaccinale è stato insensato.
L’idea che il vaccino fosse necessario per far tornare i bambini e gli adolescenti alla normalità è stata particolarmente inquietante.
Vaccinare operatori sanitari e insegnanti sotto i 40 anni prima degli anziani è stato un grave errore che si poteva, anzi si doveva evitare.
Eccetera, eccetera. Tra gli autori e i firmatari del documento troverete presenze più o meno frequenti, su questa pagina. E questa condivisione vale come mia sottoscrizione, per il poco che possa valere.

 

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...