giovedì 3 giugno 2021
A BANANAS ERANO COMUNQUE AVANTI...
mercoledì 2 giugno 2021
QUASI INCREDIBILE
https://www.fiercepharma.com/pharma/amgen-s-lumakras-becomes-first-fda-approved-kras-inhibitor-for-lung-cancer-patients
KRAS è stata per anni e anni considerata un undruggable target (hardly druggable, in realtà). E per un motivo molto semplice: la proteina è soggetta a cambi conformazionali e non, e con una frequenza del tutto insolita. In breve per tipo vent'anni ha sgusciato come un'anguilla dalle mani di chi voleva "prenderla" (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../oncologia-fine...).
Sotorasib, sviluppato da Amgen, non è esattamente il classico inibitore covalente di chinasi (https://en.wikipedia.org/wiki/Sotorasib). Esibisce atropisomeria, parola più ostica del fenomeno che vuole descrivere. Enantiomeri e diastereoisomeri sono molecole che non si distinguono per l'ordine di concatenazione dei loro atomi. L'esempio più classico usato da sempre per spiegare gli enantiomeri sono le nostre mani: sono uguali, ma non sovrapponibili. Appoggiatele nella stessa posizione su un tavolo e noterete che sono simmetriche rispetto ad un piano. Stessa cosa per una coppia di enantiomeri (una molecola è l'immagine speculare dell'altra). Abbiamo coppie di enantiomeri ogni volta che una molecola ha un carbonio asimmetrico, ovvero a cui sono legati quattro gruppi diversi. La presenza di più carboni asimmetrici crea coppie di diastereoisomeri (due carboni asimmetrici producono due coppie di diastereoisomeri).
martedì 1 giugno 2021
ANTOCIANI E CACCIAGIONE
lunedì 31 maggio 2021
BACK TO THE MISSING BASICS
"Alla faccia di Kermack e McKendrick, pace all'anima loro", m'è uscito di recente come risposta.
Come con il morbillo 2017, con COVID19 la dinamica delle malattie
infettive, o meglio quello che ci ha saputo dire sulla natura del
fenomeno, era di fatto assente dal dibattito: chi ne prendeva un
frammento (l'esponenziale!), chi faceva girare modelli e faceva
discutere delle loro previsioni (fallite).
Kermack e McKendrick negli anni venti del secolo passato formalizzarono
un'evidenza: anche in assenza di misure di contenimento o vaccinazioni
in una popolazione omogenea una malattia epidemica si manifesta ad
ondate. Perché calando progressivamente il numero dei suscettibili cala così il numero dei casi (in presenza di reinfezioni le cose sono più
complicate). La bibliografia minima? https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/la-cosa-triste-piu…
Questo per COVID non è stato mai considerato; prima l'accento sulle
reinfezioni (rare) e poi il tormentone sulle varianti, tanto che la
risposta immunitaria cellulo-mediata (i linfociti T) è stata largamente
assente dal dibattito, assieme all'immunità crociata preesistente (https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(20)31008-4…), quella che veniva chiamata "materia oscura immunitaria", l'anno scorso.
Di recente è uscito un articolo largamente ignorato: le variants of
concern del virus sfuggono alla risposta anticorpale ma non a quella
cellulare (https://immunology.sciencemag.org/content/6/59/eabj1750). Quindi sempre dalle parti di Kermack e McKendrick siamo rimasti...
Ecco, una migliore comprensione delle basi della letteratura scientifica in materia avrebbe potuto aiutare (e aiuterebbe) la qualità del dibattito.
IL QUARTO COMPLEANNO
giovedì 27 maggio 2021
ERRORE SISTEMATICO
L'IPOTESI DEL LAB SPILLOVER E TUTTO IL RESTO
CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)
Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...
