martedì 12 gennaio 2021

CERTO, COME NO...

 

Il ritaglio riguarda la procedura per la radiazione di Gava che conclude il suo percorso (e siete caldamente invitati a non commentare lo specifico episodio, non intendo certo difendere le tesi dell'uomo).
Alla fin fine conflitti su vaccini e omeopatia sono in buona parte beghe dentro la comunità medica, con ricadute non da poco sulla società (Wakefield non è che fosse un geometra o un farmacista) . Per questo provvedimenti di radiazione a veder bene estremamente selettivi fanno alzare le sopracciglia, se paragonati all'inazione e ai tempi bibilici che riguardano altri tipi di violazione dell'etica professionale (se qualcuno si ricorda storie di femori rotti a bella posta https://masterx.iulm.it/news/milano/gaetano-pini-ex-primario-confalonieri-a-processo-rotto-femore-per-allenarsi/).
Ma la cosa notevole è il "quando si arriva ad una conclusione, sancita dall'approvazione definitiva".
Beh, lo avete visto: quando si arriva ad una conclusione, sancita dall'approvazione definitiva, a seconda dei casi e per i motivi più vari (costo del farmaco o altro) la comunità medica fa quel che le pare
Questo gran rispetto nei confronti dei regolatori non è che sia mai stato particolarmente diffuso, tra i medici. Negli ultimi tempi poi pare che uno degli sport preferiti della comunità medica occidentale fosse lanciare sassate a FDA (e anche ad EMA), che va un po' oltre la legittima critica, e fare spallucce davanti alle decisioni dei due regolatori - che notoriamente lavorano da cani con i farmaci e bene ma troppo, troppo, troppo lentamente con i vaccini
Quindi si parla di "scienza"? Certo, come no...
E precisamente di quella scienza che tranne alcune eccellenti eccezioni (Peter Doshi) non ha niente da dire su quel che sta succedendo con certi trial.
Hic sunt leones, scrivevano sopra le regioni inesplorate dell'Africa sulle antiche carte. E, inutile girarci attorno, siamo entrati esattamente in quei territori. Mai prima dei nostri tempi sono state date autorizzazioni in via emergenziale a un vaccino. La situazione è quella che è, quindi sono state concesse. Ma siamo in terra incognita, quindi c'è solo da sperare per il meglio (non per quello che riguarda eventuali effetti collaterali, ma riguardo i risultati del dispiegamento dei vari vaccini).
Sperando per il meglio però non si può restare impassibili davanti a quel che succede, e negli ultimi giorni si è parlato e si parla di unblinding.
Si parla di unblinding riguardo ai trial di fase III dei due vaccini che ad oggi hanno una CMA in Europa, cioè quello Pfizer e quello Moderna. Era quel che avevo immortalato in uno "Screw the FDA" prima delle feste (https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/2906333202918881).
In pratica di che si tratta? I membri del ramo placebo dei due trial potranno sapere se sono stati vaccinati oppure no. Nel caso del vaccino Pfizer potranno passare dal ramo di controllo al ramo dei vaccinati. E in questo modo in primis i due trial non saranno più double blinded (https://www.statnews.com/.../pfizer-and-biontech-speed.../). In secondo luogo quello Pfizer, per ora, rischia di perdere anche randomizzazione e bilanciamento tra i due rami del trial.
In breve i trial vengono depotenziati, e proprio quando più è urgente saperne di più su efficacia, durata dell'immunizzazione, etc.
Non è una buona notizia e ci si ritrova, ancora una volta, a sperare in FDA (che ci si aspetta non incoraggi la cosa). Per altri sembra non ci siano problemi, in fondo si dà la vista ai ciechi...


L'IMPOTENZA AL POTERE

Se avrete mai occasione di parlare in camera caritatis con qualcuno che abbia o abbia avuto incarichi governativi ve lo confermerà: ci sono governi che riescono ad installare nei posti chiave dei ministeri persone a loro gradite che, quando cambia il vento, continuano imperterrite a lavorare secondo gli indirizzi per cui sono state nominate. Quelli che dovrebbero essere i "civil servants", i servitori dello stato, continuano per quanto possibile a perseguire politiche proprie, indipendentemente dagli inquilini ai piani più alti del ministero. Chiamatelo deep state, se vi pare.
Fermi restando i vincoli economici (se la sanità viene fatta dal budget viene fatta più al MEF che al MinSan), questa potrebbe essere la spiegazione più semplice degli ultimi dieci anni di politiche sanitarie in Italia e della loro sostanziale continuità, anche quando tale continuità sarebbe in teoria dovuta saltare per aria (vedasi governo gialloverde).
Può essere letta in questa chiave la strategia grillina di creare strutture extraministeriali (ed extraparlamentari): qualcuno si ricorda del tavolo sui vaccini voluto dalla Grillo e presieduto da Demicheli? Girò a vuoto, ma non è questo il punto (se ci fate di caso almeno due nomi sempre presenti in sanità o quasi negli ultimi dieci anni dovrebbero venirvi in mente, quanto a un certo tipo di continuità).
Sileri è evidentemente uno che, nonostante la passata presidenza della commissione sanità del senato, ancora non ha imparato a muoversi in politica. Non ha ancora capito che anche per il poco che voleva (in breve, il non essere tagliato fuori) serviva leverage politico (e parlamentare).
Se questo libro è la sua reazione, è una reazione impotente: nel corso di un anno è stato considerato niente e ogni sua lamentela uscita sulla stampa non ha cambiato nulla. Il che significa che nel quadro di un governo traballante il suo azionista di riferimento, cioè il Movimento 5 Stelle, non intende appoggiarlo. Come se le sue forze residue bastassero appena a sostenere Azzolina (che è in rotta con Paola De Micheli, e quindi con il PD).
Le nomine del CTS seguivano logiche di potere?
Che davvero davvero?
A parte che non so come fosse possibile solo pensare alla Gismondo, mi sembra che siano un po' in troppi a cadere dal pero...

lunedì 11 gennaio 2021

ZETA RETICULI 2 - IL RITORNO

 



I nostri amichevoli (fino a un certo punto) alieni del pianeta confinante non sono superuomini (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../su-un-pianeta...); qualcuno dei loro leader aveva detto: da noi la seconda ondata non arriverà. E invece è arrivata.
Quanto a decessi COVID per 100.000 abitanti sembrano abbastanza lontani da noi: noi 130, loro 97. Probabilmente la differenza è da attribursi all'effetto della prima ondata (mortalità inferiore alla nostra, in quel caso, quanto alla seconda sembriamo viaggiare allineati).
Eppure rispetto a noi hanno chiuso pochissimo, le mascherine in pubblico sono esclusività dei mezzi di trasporto, etc etc.
Neanche vogliono iniziare la vaccinazione antiCOVID prima delle approvazioni definitive (e pare guardino più a FDA che a EMA) ERRATA CORRIGE: le hanno iniziate. In Ticino hanno chiuso per quarantena solo 2 classi nella scuola post obbligo dal 31 agosto ad oggi: scuola sempre in presenza per tutti e solo da novembre mascherine per quelli con più di 12 anni.
E stanno messi meglio di noi (che perdiamo pure contro lo scassato NHS e la sanità privatizzata USA che è quel che è).
Perché?
1) Perché sono ontologicamente superiori?
2) Per l'aria di montagna?
3) Perché ospitano la testa di due delle maggiori multinazionali del farmaco, e il loro comparto chimico farmaceutico ha sofferto, ma mai quanto il nostro?
4) Perché producono Emmenthaler?
5) Perché la loro politica e i loro media funzionano in modo completamente differente dai nostri?

domenica 10 gennaio 2021

GUARDA CHI SI RIVEDE (IMMUNITA' DI GREGGE E COVID-19)



 
Chi sarà mai Roy Anderson?
Una vecchia conoscenza di questa pagina (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../la-logica...). Assieme a Robert May tra anni 70 e anni 80 ha scritto alcuni lavori storici sulla dinamica delle malattie infettive. E questo articolo su Lancet ha il suo stile di sempre: https://www.thelancet.com/.../S0140-6736(20)32318-7/fulltext
Solo che non fai in tempo a dire "aspettiamo i dati" (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../limmunita-di...) che tutti lo rimbalzano in giro parlando di immunità di gregge conferita dal vaccino Pfizer (o Moderna, tanto è uguale). Anderson invece parla di un vaccino "con definite proprietà" (immunità sterilizzante e perenne), non di nessuno di quelli in dispiegamento, quando produce i suoi (semplici) conti.
Roberto Gallina, che questa faccenda lo manda ai matti, ne ha scritto su La scienza nel pollaio: https://www.facebook.com/groups/3082297638466078/permalink/4327890770573419/
Ma il fischi per fiaschi (sempre nello stesso senso) non finisce qua.
Esquire titola "Ecco quanto dura l'immunità dal Covid-19 col vaccino". Wow, hanno viaggiato in avanti nel tempo?
No. Premettendo che i trial in corso ancora non hanno "la profondità temporale" necessaria (tradotto: l'unica è aspettare), cita uno studio su 187 soggetti che hanno avuto non il vaccino Pfizer ma COVID-19 e evidenzia che dopo 8 mesi dalla guarigione hanno ancora livelli anticorpali alti (e immunità cellulare attiva). Non è il primo studio di questo genere con risultati simili, ma con il vaccino Pfizer non c'entra niente (con la malattia si sviluppano anticorpi e risposta cellulare contro vari elementi del virus, e non solo contro la proteina Spike).
Insomma, la regola aurea è: aspetta la fine della fase III, ma pare che nessuno la voglia seguire...

sabato 9 gennaio 2021

DIVAGAZIONI ANTICHE-TARDO ANTICHE ETC

Visto che ieri si parlava di culti messianici...
Simon Mago (Σίμων ὁ μάγος), che compare negli atti degli apostoli, è perlopiù noto come origine del termine "simonia" (far commercio di cose sacre). Ma è anche il primo gnostico dualista che sia stato documentato.
Nella mitologia simoniana Dio ebbe un primo pensiero, femmina, a nome Elena, che discese nella sfera inferiore per creare gli angeli. Ma gli angeli la imprigionarono nella sfera materiale, destinata a infinite incarnazioni. In pratica, a quel che si racconta, Simone se ne andava in giro a predicare accompagnato da una donna d'angiporto originaria di Tiro, a nome Elena, e andava dicendo che era la sua ἔννοια.
Le sette dualiste più o meno cristianeggianti spopolarono nei primi secoli in Egitto e Medio Oriente, e il loro successo soprattutto nei ceti medi era dovuto a una circostanza piuttosto banale: il cristianesimo nascente era una religione che si era diffusa prevalentemente nei ceti più bassi, e mancava di esponenti di un livello intellettuale tale da poter competere con la predicazione gnostica. Ci volle la scuola catechetica alessandrina con Clemente e Origene per dare al cristianesimo i mezzi per competere, teologici (o filosofici, se si vuole, visto che fino al quinto secolo gli alessandrini , cristiani o no, furono platonizzanti o neoplatonici). Qualcuno mi ha fatto notare che comunque ci sono gli apologeti del II secolo, che però fu il secolo della crescita di popolarità dei Valentiniani, e servirono gli alessandrini per confutarli.
Comunque e nonostante tutte le eresie che animeranno la storia dal quinto secolo in poi la diffusione dello gnosticismo dualista fu frenata, e fu un bene, perché pensare all'istituzionalizzazione di un sistema religioso che codificava l'esistenza di individui inferiori (gli ilici, uomini "materiali" che non possiedono luce divina) non è rassicurante.
Ma le dottrine degli gnostici non scomparvero del tutto e mescolate ad influssi manichei le ritroviamo sette secoli dopo nel catarismo, che permeò la cultura occitana e non solo.
La risposta della Chiesa romana è nota, e culminò nella crociata albigese bandita da Innocenzo III.
Oggi contro le cosiddette "derive antiscientifiche" è stata di fatto scelta la crociata, e con risultati discutibili (vedasi l'ultima che, anche se sentir parlare di meticolosità e fonti certificate fa ridere i polli, è pessima, ma veramente pessima https://www.ansa.it/.../facebook-rimuove-pagine-di...). L'occidente moderno sembra del tutto incapace di una risposta evoluta come quella degli alessandrini del III secolo. E questo dovrebbe dirci molto sulla cifra intellettuale dei nostri tempi

giovedì 7 gennaio 2021

L'IMMUNITA' DI GREGGE, IL GREGGE DEI FEDELI E I SUOI PASTORI




Eh, sembra di esser tornati ai tempi in cui su Repubblica si leggeva di copertura al 95% dell'antitetanica per avere immunità di gregge. Già, contro il tetano.
Quindi ci risiamo, con le maledette basi (che mancano), e vi tocca un post didascalico che dovrebbe essere del tutto inutile, ma purtroppo non lo è.
Ricordiamo cos'è l'herd immunity: quella soglia di popolazione con "immunità sterilizzante" oltre la quale un virus smette di diffondersi (un numero che si ricava da R°, basic reproduction number, che varia da patogeno a patogeno, definito da 1-1/R° https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../eradicazione-e...).
Tale immunità può essere provocata dall'infezione naturale (classici tra i classici le malattie esantematiche) o da un vaccino.
Immunità sterilizzante è la traduzione letterale di sterilizing immunity (https://www.nature.com/articles/d41586-020-02400-7).
E il termine esiste perché esistono immunità che sterilizzanti non sono: ci sono infezioni che non provocano immunità o non la provocano duratura o sterilizzante e soprattutto vaccino e immunità sterilizzante non sono sinonimi. Ci sono vaccini che l'hanno data (antivaiolosa, antipolio Sabin, antimorbillosa, antipertosse cellulare) e altri che non la danno (antipolio Salk, antipertosse acellulare, antiinfluenzale).
I vaccini anticovid in via di dispiegamento la danno, l'immunità sterilizzante?
Non lo sappiamo, come non conosciamo la durata dell'effetto dell'immunizzazione. Può darsi che il vaccino Pfizer la dia e il Moderna no, o viceversa, o che non la dia nessuno dei due. Se ci si dovesse basare come fa AIFA su "quanto noto su altri coronavirus", stando al Nature sopra linkato, la sterilizing immunity appare improbabile.
Come scritto e ripetuto nella documentazione dei due vaccini si tratta di prodotti che prevengono l'insorgenza di COVID grave. E per ora nulla più. Se vi pare poco non lo è: se l'efficacia di questi vaccini nelle categorie a rischio si dimostrerà vicina a quella risultante dai primi dati che sono stati ottenuti, beh, l'impatto della pandemia cambierebbe sensibilmente (per questo è importante cominciare dalle categorie a rischio ed è doveroso notare che al di là del vociare del pollaio mediatico questo continua ad essere l'orientamento del ministero, o almeno quello espresso in sede ufficiale, vedasi il quarto asse qua http://www.quotidianosanita.it/governo-e.../articolo.php...).
A questo punto esco brevemente dal didascalico per una considerazione di carattere del tutto generale: specialmente se siete parte di una fascia a rischio vi conviene vaccinarvi, e quanto prima, perché è quanto di meglio potrete avere dallo Stato Italiano e dal suo sistema sanitario; se non lo avete capito, la finestra che si era aperta tra settembre e ottobre è stata chiusa, e se finite in ospedale per COVID sarete trattati allo sconto, e non al meglio. E la vostra vita sarà nelle mani di Dio più che in quelle della struttura ospedaliera. Ebbene sì, abbiamo finalmente quasi raggiunto standard da paesi in via di sviluppo. E traduco: seguendo OMS non vi daranno né remdesivir, né baricitinib, né tocilizumab, chiaro? Desametasone e eparina, e se siete fortunati ci sarà qualcuno che distingue tra deidrocortisoni e cortisoni, altrimenti... . Ovvio che la soluzione vaccino, durante il suo dispiegamento, non garantirà tutti. Ma sul non garantire tutti il sistema ha una lunga, gloriosa tradizione. Fine considerazione.
E fin qui, considerazione a parte, lo stato dell'arte.
Poi c'è il culto messianico del vaccino salvatore, e lì le cose stanno in modo assai diverso. L'alto clero di questo culto traveste i suoi sermoni da scienza o da considerazioni giuridiche. Ma sono omelie destinate ai fedeli. E gli infedeli? Si scateni su di loro la collera divina. Il vaccino-salvatore è il messia di un dio molto veterotestamentario.

 

mercoledì 6 gennaio 2021

IL PESSIMISMO DELLA RAGIONE - TERZA E ULTIMA

Non so quando arriverà la terza ondata ma so come ci troverà: impreparati.

Ma non troverà impreparati gli aedi del "non pensare a cosa può fare il sistema sanitario per te, pensa cosa puoi fare per lui"
Sarà meglio non rispondergli, perché l'unica sarebbe rispondergli molto, molto, molto male.
Il tempo passa velocemente: alle fanfare del Vaccine Day europeo seguono i conti con la realtà e con un dispiegamento dei vaccini anticovid molto più lento e problematico del previsto (https://www.ansa.it/.../biontech-lancia-lallarme-servono...). Velocemente si verificherà che tre o sei mesi di "piano strategico" non fanno tutta questa differenza, quanto a circolazione del virus. E tornerà a salire la conta giornaliera dei morti e dei morti in ospedale perché non abbiamo la pillola da 50 cent da dare ai pazienti a casa, quindi non c'è da pensare a quelli ospedalizzati con quel che c'è (perché OMS etc etc). Se nei momenti critici non si trova l'ossigeno inutile pensare al resto, ovvero: non ci sono limiti verso il basso allo spostamento dell'asticella.
E' una questione di sistemi e impatto su sistemi. COVID-19 avrebbe, in crudi numeri, un peso ridicolo rispetto ad altre storiche epidemie. Eppure, come una manciata di sassi negli ingranaggi di una grande macchina, sul nostro articolato sistema finirà per avere un effetto non dissimile da quello della peste di Giustiniano sul mondo antico, IMHO.
Per dire, ai tempi dell'asiatica l'economia non collassò, da noi: eravamo ancora in pieno boom. Eppure l'asiatica di vittime ne fece, e tante.
Comunque il delirio mediatico e politico sale senza freni.
"Pochi giorni fa l’infettivologo Massimo Galli ha detto che l’adesione giovanile sarà cruciale per il raggiungimento dell’immunità e ha invitato alla mobilitazione": questa era la prima pagina de Il Fatto Quotidiano il giorno di S.Stefano (oggi invece si fa fatica a mettere insieme le dosi per le categorie a rischio). E i vari telegiornali suonavano all'incirca la stessa musica. Sembra che in molti abbiano studiato la materia guardandosi "Contagion" (ah, non poteva mancare un remake di "The Stand" - l'Ombra dello Scorpione - ed è puntualmente arrivato).
A proposito di Contagion, Stefano Pedica (PD) dice obbligo no, ma un braccialetto verde per i vaccinati (https://www.adnkronos.com/.../vaccino-covid-braccialetti...). E' come la storia delle spillette con la primula (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/.../discriminare...).
Guariniello e Ichino declinano il concetto di licenziabilità di chi non si vaccina, e non essendo pratico di giurisprudenza non entro nel dettaglio, ma appare evidente che entrambi diano per certa al 110% la sterilizing immunity prodotta dal vaccino (che certa non è, anzi appare improbabile). A meno che il concetto non sia "chi si ammala va in mutua, quindi devi vaccinarti per forza", che è pure peggio, e molto. Poi, per la gioia dei talebani, c'è chi ha proposto l'accesso a trasporti pubblici o servizi ai soli vaccinati.
Il 2020 lo abbiamo concluso seppelliti dalla retorica, e seppelliti dalla retorica abbiamo iniziato il 2021.
Quanto agli eroi... sventurata la terra che ha bisogno di eroi, diceva uno.
E cosa c'è di più eroico di un martire?
"Insulti shock e minacce via social all'infermiera prima vaccinata" "Minacce e insulti all'infermiera prima vaccinata d'Italia: “Ora vediamo quando muori” (La Stampa), " l'infermiera prima vaccinata in Italia chiude i social dopo minacce e insulti" (Sky TG24)"Claudia è la prima vaccinata in Italia contro il Covid. È stata travolta da messaggi e attacchi no-vax, al punto di dover chiudere i suoi social. Il suo sorriso ci ha raccontato una storia di forza e speranza. Una professionista che ha combattuto il Covid, come tante e tanti giovani che si sono improvvisamente trovati in prima linea, il 27 dicembre è stata la prima vaccinata del Lazio e d'Italia. Chi l'ha costretta a eliminare i suoi social e la sta minacciando dovrebbe vergognarsi" (Zingaretti) "Simbolo del V-Day minacciata di morte sui social dai no vax" (Nurse24).
Peccato che le minacce di morte siano state smentite dalla stessa protagonista tramite i suoi legali (https://www.fanpage.it/.../claudia-alivernini.../ o se preferite La Stampa https://www.lastampa.it/.../nessuna-minaccia-all...). Open, ovviamente, fa notare che le "reazioni d'odio" e i "riferimenti alla morte" abbondano sulle varie condivisioni del video che è diventato virale (https://www.open.online/.../coronavirus-auguri-morte.../). Suvvìa, minacce dirette di morte e commenti "condoglianze" sotto una condivisione del video sono praticamente la stessa cosa, e del resto questa "inesattezza" serviva solo a favorire lo svelenimento del clima, giusto?
Al di là delle forzature tese ad alimentare una certa retorica, dietro tanti lavoratori della sanità allo stremo cosa c'è?
Ci sono istituzioni mediche ideologiche e autoreferenziali, come autoreferenziale è il sistema a cui appartengono.
Magari come in qualsiasi altro paese nei fatti ci si concentrerà sulle priorità - sanitari e soggetti a rischio, anche se già solo su quel fronte marca male, visto che al 4 gennaio quando va bene le regioni riescono a somministrare il 50% dei vaccini disponibili. Ma quel che è andato e va in onda a reti unificate è altro.In UK dopo gli episodi di reazioni anafilattiche riportate il vaccino Pfizer è off limits per chi ha storie di allergia. Qua "no problem". CDC sottilinea che il profilo di efficacia e sicurezza è ignoto per gli immunodepressi. Qua Centro Nazionale Trapianti dice che "non dovrebbero esserci problemi per i trapiantati" (del resto EMA non sconsiglia - poi figuriamoci se c'è stato un cambio di passo, col cambio del direttore).
In UK il vaccino è controindicato per le donne in gravidanza e allattamento, qua avanti popolo, gestanti comprese (Magrini, AIFA). Poi viene fuori il modulo di consenso italiano e, ta-daa: compare "non può essere somministrato alle donne in gravidanza o in allattamento". Ma in compenso il FAQ AIFA sul vaccino recita: "La durata della protezione non è ancora definita con certezza perché il periodo di osservazione è stato necessariamente di pochi mesi, ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che la protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi". A quali conoscenze su "altri coronavirus" si riferiscano lo sa il padreterno ( https://www.aifa.gov.it/.../ea9099cd-c71c-d443-e447...). Ancora Magrini parla di vaccinazioni pediatriche a fine 2021 (https://www.corriere.it/.../vaccino-covid-magrini-aifa...), apparentemente dimenticandosi che il vaccino Pfizer è approvato per soggetti dai 16 anni in su (dai 18 in su quello Moderna), che al momento non ci sono trial in corso sulla fascia pediatrica e che dunque parlare di vaccino ai bambini entro la fine del 2021 è un'idiozia (e anche parlare di vaccino anticovid ai bambini tout court non è che abbia tutto questo senso).
In breve, la sagra della cialtronata, peccato che le voci in questione siano istituzionali.
Stesso film visto nella stagione del decreto Lorenzin.
No, non vedo motivi di ottimismo, e non per l'assenza di mezzi di contrasto al virus, ma a motivo di chi li gestisce e li usa (o non usa).
 
All hands on deck, we've run a float,
I heard the Captain cry.
Explore the ship, replace the cook,
Let no one leave alive.
 

CHI SONO? UNO COME TANTI (O POCHI)

Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...