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https://www.adnkronos.com/.../covid-nuovo-antivirale... |
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https://www.adnkronos.com/.../covid-nuovo-antivirale... |
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https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMe2034294 |
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https://www.repubblica.it/…/pfizer_chiesta_l_autorizzazio…/… |
Con COVID stiamo assistendo a un crescendo parossistico della fregola vaccinale.
I motivi sono ovvi: chi non spera in un ritorno alla normalità?
Ma...
Qua sopra è da aprile che si sottolinea un preoccupante orientamento
politico e delle politiche vaccinali globali: accelerare lo sviluppo,
saltare il preclinico, tagliare le curve.
In una recentissima
intervista Rasi, ex DG EMA, faceva chiarezza sul processo regolatorio
che porta all'approvazione di un vaccino ( https://ilchimicoscettico.blogspot.com/2020/11/replay-i-conti-senza-loste-e-il-vaccino.html). Ma oggi Rasi non c'è più, al
vertice di EMA.
Al suo posto c'è Emer Cooke, irlandese.
Nel
curriculum della Cooke c'è un capitolo che a me è risultato
preoccupante: è stata negli ultimi 4 anni al vertice dell'ufficio prequalifiche di
OMS.
E che problema c'è? Semplice, OMS per i suoi programmi prequalifica cani e porci, letteralmente (https://ilchimicoscettico.blogspot.com/…/who-e-fda-conflitt… e non si parla di casi isolati).
C'è sempre l'aspetto professionale, o almeno quello che dovrebbe essere
l'aspetto professionale: da OMS fai il lavoro di OMS, da EMA fai il
lavoro di EMA.
Personalmente mi auguro che Cooke abbia una
grandissima professionalità, sotto questo profilo, perché le pressioni
politiche sono alle stelle: "Von der Leyen: "I primi europei vaccinati
entro fine dicembre".
Come si concilia tutto questo con quanto detto da Rasi? Non si concilia in alcun modo.
Pur considerando la bassissima qualità media del giornalismo italiano e
di Repubblica in particolare, questo passo suona preoccupante: per i
vaccini Pfizer e Moderna "l'Ema ha fatto sapere: "Se i dati saranno
sufficienti, il processo di valutazione potrebbe terminare al più tardi
il 29 dicembre"".
Si parla di Conditional Marketing Authorization: è
un'autorizzazione a tutti gli effetti della durata di un anno,
rinnovabile, concessa mentre continua il lavoro di sviluppo necessario
all'ottenimento di un'autorizzazione "regolare".
Il vaccino AZ-Oxford comunque esce momentaneamente di scena, quindi, e ci si concentra su Pfizer e Moderna.
Staremo a vedere.
Addendum: E invece sì, a EMA da Rasi a Cooke il cambio di passo c'è stato: approvazione d'emergenza per il vaccino Pfizer il 29, il 12 gennaio per quello Moderna. https://fiercepharma.com/pharma/covid-1
A fare i conti senza l'oste magari poi qualcosa da dire lo ha. Rasi ha lasciato il posto
di direttore di EMA a Emer Cooke il 16 novembre (e non è una buona
notizia), e quindi parla della situazione a EMA aggiornata a due
settimane fa, e non è che in due settimane cambi chissà cosa.
E' da
settembre che Rasi rilascia interviste tutte dello stesso segno "vaccini
già pronti? Non ne sappiamo niente" da cui traspare una certa
irritazione.
Irritazione del tutto motivata, visto che da luglio la
politica in primis europea fa e disfa, in materia di vaccini antiCOVID,
comportandosi come se EMA non esistesse.
E a questo giro Rasi ribadisce:
- rolling review, ok, ma EMA i dati delle fasi III non li ha ancora ricevuti
- sull'efficacia i regolatori rifanno i conti da 0 (da interpretarsi come: rivedono i dati)
- Non si può dire al momento quando EMA approverà un vaccino
- E' probabile che uno o più vaccini ottengano una Conditional
Marketing Authorization (CMA) SE le aziende integrano i dati attuali
Ecco, la CMA mi preoccupa un po', perché è molto diversa dall'Emergency Use Authorization: di fatto ha il valore di un'approvazione (quindi teoricamente senza limiti all'uso) della durata di un anno. Se l'EUA a un vaccino qualche problema lo pone, una CMA ne pone molti molti di più.
Comunque ricordo a tutti quelli "Pfizer ha detto che i dati li rilascerà dopo 4 anni e che non potranno essere usati in tribunale" che anche per una CMA EMA pubblica il dossier di approvazione, che contiene anche i dati clinici (anche se non i dati grezzi). Ripeto: in questa storia il primo problema non sono le aziende: è la politica che vuole tagliare le curve.
https://rep.repubblica.it/…/guido_rasi_l_ex_direttore_ema_…/
E ogni maledetta volta in queste circostanze tornano le controballe. E si ricicla come se non ci fosse domani, quindi ritorna il nonsenso: i vaccini mRNA modificano il nostro genoma, che è roba che era venuta fuori in primavera (https://www.globalist.it/science/2020/07/16/gismondo-accelerare-il-vaccino-moderna-ci-fa-correre-il-rischio-di-diventare-ogm-umani-2061...)
Perché un vaccino mRNA non può modificare il DNA umano più di quanto non faccia un raffreddore? E chi spinge tizio e caio a dire che lo fa? Gli spingitori di tizi e cai! Su Rieducational Channel
...per que' pochi scherzucci di dozzina
e mi gabella per antivaccinesco
perché metto le birbe alla berlina...
Sono assolutamente incorreggibili: ideologia vaccinale e tagli alla sanità.
"Ci saranno e ci saranno ancora quelli che lavorano contro i vaccini e
quelli lì dovranno essere zittiti, non bisognerà nemmeno dargli il
diritto di parola da nessuna parte, lo dico a tutti, giornalisti,
politici e tecnici perché davvero qui questa volta non scherziamo più"
Così Andrea Romano su La7 (https://www.la7.it/…/vaccino-anticovid-andrea-romano-pd-sta…)
Quale tecnico ha mai lavorato "contro i vaccini"? Mistero. Ma forse il
riferimento è al bersaglio preferito dell'informazione mainstream di
questi tempi, cioè Crisanti col suo "Non farò il vaccino a gennaio".
L'intervento di Romano è interessante: allude chiaramente alla storia
"due vaccini" che era venuta fuori su Repubblica. Quindi chi deve essere
zittito non sono i soliti tre gatti, ma qualcun altro, cioè chi critica
il piano governativo di dispiegamento di vaccini antiCOVID a partire da
gennaio.
Ed è un piano allucinante, perché sicuramente nessuno dei
due vaccini sarà approvato prima della fine dell'anno corrente in Europa: riguardo al
vaccino Pfizer EMA ha detto che a dicembre potrebbe esprimere un parere
(che è cosa ben diversa da un'approvazione), e niente più; sul vaccino
Oxford-AZ ormai i tempi scivolano in avanti, FDA ha richiesto un
supplemento di trial e anche se l'azienda cercherà l'approvazione di EMA
sforbiciando dai suoi dati le incongruenze il risultato non è certo
scontato, anzi.
Quindi l'uscita di Romano suona come un "tireremo diritto, e tutti zitti".
Poi, prendendo per buoni i 3,4 milioni di dosi a gennaio, si dovrebbe
procedere con le categorie più a rischio, sanitari in primis. Ma, per
rimanere nel solco della tradizione, ci si mette avanti: "Entro
l’estate, poi, si dovrebbero vaccinare gli studenti, segnala il Corriere
della Sera, ma qui si entra nel campo dell’obbligatorietà: il vaccino
anti Covid sarà raccomandato, ma per la scuola si potrebbe puntare
all’obbligo diretto considerato che l’obbligo vaccinale c’è, sia pure
limitato a nidi e materne" (https://www.orizzontescuola.it/vaccino-entro-lestate-2021-…/).
Ritorna il 2017 in purezza.
E infatti mentre si tuona in difesa della grande offensiva
antipandemica che succede? Si apprestano nuovi tagli alla sanità, tanto
per cambiare travestiti da "razionalizzazione" (https://www.ilsole24ore.com/…/dal-2023-tagli-sanita-300-mil…)
Per carità, siamo ben lontani da quei 2 miliardi di tagli all'anno per
cinque anni che furono programmati dal governo Monti. Però sempre tagli
sono e decisi con questi chiari di luna. "Lezioni apprese dalla
pandemia", proprio.
Inutile nascondersi dietro un dito: senza gli ultimi dieci anni di tagli alla sanità pubblica avremmo affrontato molto meglio la crisi: con qualche ospedale in più, con qualche migliaio in più di medici di base e via dicendo. E anche l'ottica della minima spesa ha influenzato e pesantemente gli sforzi troppo spesso inutili che sono stati fatti per trattare i pazienti gravi. A dimostrazione che con l'ideologia di vite non ne sono mai state salvate.
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https://www.youtube.com/watch?v=x0UqTZcuFdE |
I'm a natural born process guy, il fatto che per alcuni anni mi sia
occupato di drug discovery (e quindi di chimica medicinale) è stato
largamente casuale. Per un chimico di processo il chimico medicinale è
quello contro cui mandi tutti gli accidenti di questo mondo quando ti
arriva la sua sintesi del magico candidato clinico e tu vedi che è tutto
da rifare perché pieno di separazioni cromatografiche, rese basse,
reagenti costosi o improbabili, reazioni non scalabili (perché scalate
tendono a fare BOOM!), eccetera eccetera.
Ma del resto lo scopo del
chimico medicinale è avere un buon candidato, potente, selettivo, con
buone proprietà quanto a farmacocinetica, tossicità etc etc ( quello a
cui ci si riferisce con l'acronimo ADMET , Absorption, Distribution,
Metabolism, Excretion, Toxicity). E sarebbe il lavoro con cui il grande
pubblico dovrebbe avere più familiarità, perché è quello che tira fuori
"il nuovo farmaco, la nuova molecola" di cui spesso parlano i giornali.
Come produrre per chili la nuova molecola senza far saltare in aria un
impianto e con costi e rese accetabili è il lavoro invece del chimico di
processo. Ed è quello di cui quasi tutti ignorano l'esistenza. Poi
arriva una pandemia e l'unico farmaco approvato è poco disponibile
presso l'originatore ANCHE perché prodotto con una sintesi lunga e poco
ottimizzata e tutti "Oh! Chissà chi se ne occupa di queste cose". Già,
chissà.
Qua sopra finisco per parlare quasi sempre di medchem e
praticamente mai di chimica di processo, ma ho notato che spesso i post
di medchem (che sono quelli più rilevanti per il "dibattito" per
eccellenza del 2020) risultano poco letti o capiti, "difficili".
Mi sono guardato in giro per cercare video di introduzione alla chimica medicinale ma non ho trovato gran che.
Però ho trovato questo, che può costituire un buon colpo d'occhio su
cosa sia il lavoro della chimica medicinale. E' la storia di come è
venuta fuori l'enzalutamide (https://en.wikipedia.org/wiki/Enzalutamide),
raccontata dall'inizio. E andrebbe fatta imparare a memoria a certi
soggetti che pontificano su mee-too e costo e inutilità dei nuovi
antitumorali (che appena diventano generici invece si trasformano in
strumenti utilissimi).
Nota bene: questa è una storia nata
nell'accademia e cresciuta in collaborazione con l'industria. Ce ne sono
di storie del genere ma sono l'eccezione, non la regola. Quindi non
crediate che qualunque accademico che si occupi di chimica farmaceutica
faccia queste cose in questo modo e con questi risultati (di solito si
accontentano di fare carta-articoli).
In più esemplifica la
differenza tra drug discovery e drug development: la prima ha
costi/valori variabili nell'ordine dei milioni (tipicamente tra due e
dieci), e in USA i due milioni di dollari sono la misura tipica di un
grant NIH.
La seconda invece ha costi di ordini di grandezza più
grandi (svariate centinaia di milioni, fino a due miliardi). Tra l'altro
se alcuni gruppi accademici svolgono attività di drug discovery
efficace, praticamente nessun gruppo universitario è in grado di
effettuare il lavoro di sviluppo chimico necessario nella fase di drug
development (e non si tratta, come si è visto, di un dettaglio
accessorio).
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https://www.reuters.com/…/italy-set-for-16-million-astrazen… |
Sento dire che la disponibilità di remdesivir è in costante
peggioramento. Però facciamo notizia, se non proprio i titoli di testa.
Quando si tratta di vaccini si mette il carro avanti ai buoi senza
pensarci troppo, e quindi è facile capire la levata di scudi contro
Crisanti: Astra Zeneca consegnerà all'Italia 16 milioni di dosi del suo
vaccino, 4 milioni a gennaio, e 12 milioni da febbraio ad aprile. E a
gennaio arriveranno 3,4 milioni di dosi di vaccino Pfizer.
Ricordo
che nessuno dei due vaccini ha concluso la fase III e nessuno dei due
vaccini è approvato. E non ci sarà alcuna approvazione a gennaio, a meno
di forzature inaudite: al di là dei risultati preliminari di efficacia
non sappiamo quanto duri la protezione e se possano dare immunità di
gregge (ancora non sappiamo se un vaccinato a contatto con il virus
possa poi diffonderlo).
Questo mentre la stampa nazionale annuncia
che "Il piano italiano per la vaccinazione dal Covid ancora non c’è, ma
già parte con i primi ritardi" (https://www.ilsole24ore.com/…/coronavirus-piano-vaccini-ita…)
Speriamo che EMA approvi prima della data di scadenza dei vaccini,
perché tutto è stato fatto senza considerare i tempi del regolatore (e
con la vicenda del vaccino AZ potranno solo allungarsi). Ma Repubblica
ci fa sapere che, a quanto sembra, al ministero intendono fregarsene di
fasi III da concludere e approvazioni: "al ministero stanno progettando
una campagna di test a campione ... si faranno esami serologici per
capire se il vaccinato ha sviluppato gli anticorpi e in caso negativo si
farà una nuova vaccinazione con un prodotto diverso" (https://rep.repubblica.it/…/si_fara_un_altro_vaccino_se_il…/). Allucinante.
Con una laurea in Chimica Industriale (ordinamento ANTICO, come sottolineava un mio collega più giovane) mi sono ritrovato a lavorare in ...